AGI - Il 5 Agosto alle 14 è stato il termine ultimo fissato per assegnare la fornitura degli oltre 3 milioni di banchi che gli studenti potranno avere a disposizione dall’inizio del prossimo anno scolastico, molti dei dei quali monoposto e dotati di rotelline per facilitare il distanziamento, come voluto dalla ministra Lucia Azzolina.
Questo provvedimento che si aggiunge alle misure di sicurezza dal seguire in classe, ha prodotto sui social 40mila conversazioni. L’argomento #Scuola nell’ultimo mese è stato particolarmente dibattuto.
Nell’analisi del sentiment sui contenuti pubblicati, le emozioni dominanti sono quelle negative: il 18% dei contenuti contiene rabbia e il 43,2% disappunto. Fra i temi che più hanno contribuito a formulare le opinioni negative degli utenti troviamo #docentiimmobilizzati.
Infatti l’impossibilità dei docenti del sud Italia di poter lavorare nei pressi della propria residenza è una discussione pubblica che da anni aggrega il malcontento di migliaia di docenti, ulteriormente inasprito con l’arrivo del coronavirus.
Le precauzioni assunte nei riguardi dei turisti provenienti da altre regioni potrebbero essere vanificate dall’enorme flusso di personale scolastico che sarà costretto a spostarsi logisticamente per l’Italia. A tal proposito i docenti chiedono un “trasferimento straordinario”, generalmente concesso alle forze dell’ordine, ma difficile da concedere quando si parla di scuola pubblica.
Leggo di nuove polemiche dei sindacati contro la ripartenza delle scuole. Lo dico da marzo, lo ripeto oggi: la riapertura della #scuola è una priorità assoluta. Un Paese che non riapre le scuole è un Paese che non ha futuro.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 18, 2020
La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, con oltre 16mila menzioni è il politico più citato all’interno delle conversazioni. L’analisi della sentiment evidenzia una divisione nell’opinione pubblica: il 38% degli utenti sostiene positivamente la decisione delle ministra di investire, nel solo mese di settembre, quasi 3 miliardi di euro sull’istruzione, mentre il restante 62% è profondamente deluso da ogni decisione e promessa fatta dal Governo sui temi della scuola.
Dall’analisi dei picchi di conversazioni dal 24/07 la discussione sulla scuola si sposta quasi esclusivamente sui #banchi. Interessante notare che successivamente al 27/07, data di pubblicazione di un tweet in cui la ministra smentisce la fake news sul costo dei nuovi arredi, il sentiment dell’opinione pubblica aumenta del +6%, passando da un consenso del 36% al 42%.
"Basta allarmismo e fake news.
— Movimento 5 Stelle (@Mov5Stelle) July 27, 2020
Non ho mai detto che pagheremo i banchi innovativi 300 euro. Mai. Anche perché il prezzo non lo stabiliscono il Ministro di turno o i social, ma la gara europea in corso. Com'è giusto che sia."@AzzolinaLucia pic.twitter.com/RiRWAGqb9A
La Min. @AzzolinaLucia sta facendo un ottimo lavoro, è motivo di orgoglio per nostro Paese. Grazie a lei a settembre le scuole potranno contare su fondi mai stanziati prima, innovazione didattica, più docenti e personale, attenzione massima a chi è più in difficoltà. Avanti così!
— Giovanni Vianello (@VianelloGio) July 30, 2020
La decisione della ministra Azzolina di investire in una nuova fornitura di banchi scolastici ha generato oltre 18mila conversazioni, il 74% delle quali presenta sentiment fortemente negativa. Ciò che ha indignato maggiormente gli utenti è il presunto costo a fronte di una preoccupante carenza infrastrutturale degli edifici scolastici. Secondo gli utenti, infatti, parte delle risorse dedicate ai banchi per gli studenti dovrebbero essere investite in nuovo personale scolastico, manutenzione degli edifici e per la costruzione di nuove aree funzionali alle attività didattiche.
I banchi di scuola con le rotelle sotto? Come strumento di distanziamento? Ma come se la sono inventata???
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) July 28, 2020
I banchi a scuola si possono spostare a mano come si è sempre fatto. Non servono le rotelle sotto i banchi. Invece servono le rotelle (tante e di buona qualità) nel cervello di chi pensa a queste idiozie per buttare via soldi Pubblici che paghiamo noi e i nostri figli!
— Davide Serra (@davidealgebris) July 28, 2020