AGI - È il figlio dello scrittore Gerardo Ventrella il giovane di 25 anni morto la notte scorsa per un cocktail di droghe a Lido di Camaiore, in Versilia, episodio per il quale anche il padre è ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Proprio nel suo libro dal titolo "Il mio quartiere", pubblicato da Feltrinelli nel 2007, Ventrella racconta apertamente, rivolgendosi al figlio morto la scorsa notte, la propria esperienza nel mondo della droga e la dura lotta per uscire dal tunnel della tossicodipendenza.
Secondo quanto si è appreso, il ragazzo era partito da Torino per andare a trovare il padre nella sua casa di via don Minzoni, a Lido di Camaiore. Insieme a un altro parente, hanno iniziato a consumare alcol e droghe nella serata di ieri, per poi sentirsi male entrambi intorno alla mezzanotte.
È scattata subito la chiamata al 118 e poi la corsa in ospedale dove il giovane è arrivato in arresto cardiaco all'ospedale di Massa dove è deceduto in nottata dopo un disperato tentativo di rianimazione. Ventrella, 54 anni, scrittore della Feltrinelli con un passato duro e burrascoso alle spalle, è ancora ricoverato all'ospedale Versilia, in gravi condizioni.
I carabinieri della compagnia di Viareggio sono al lavoro per cercare di ricostruire chi ha procurato la droga ai due uomini. Gli inquirenti stanno infatti cercando di capire chi ha ceduto la sostanza stupefacente utilizzata per il cocktail mortale assunto sabato sera da padre e figlio e capire di conseguenza a quale titolo possa essere implicato nella vicenda.