AGI - Dovrà esserci un medico competente a garantire il rispetto delle norme anti-Covid nelle scuole, quando si rientrerà a settembre. Questo uno dei punti previsti dalla bozza di intesa discussa oggi al Ministero dell'Istruzione con alcuni sindacati di categoria. Tra le novità i test sierologici a campione, non solo ai lavoratori della scuola - insegnanti e personale Ata - ma anche agli studenti.
Nelle 13 pagine dell'intesa, figurano però esigenze pratiche: l'attivazione di un help desk (al numero verde 800903080 attivo dal lunedì al sabato fino alle 18:30) per rispondere alle domande delle istituzioni scolastiche sull'applicazione delle norme di sicurezza; la richiesta al Commissario straordinario per la distribuzione di mascherine e gel ai lavoratori e agli studenti negli istituti.
Nuove mansioni saranno presenti nei plessi. Per prima cosa personale "adeguatamente formato, preferibilmente scegliendo tra gli addetti al primo soccorso, e munito di Dpi, addetto a misurare la temperatura corporea": chi l'avrà più alta di 37,5 gradi non potrà entrare.
Ci sarà poi il medico che si occuperà della sorveglianza sanitaria, collaborando con il dirigente, e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza per mantenere una sorveglianza periodica sulla salute di tutti gli attori della scuola; inoltre proprio il medico dovrà segnalare al dirigente eventuali situazioni di fragilità o patologie pregresse dei dipendenti, per evitare che siano a rischio; sarà il camice bianco ad accertarsi che siano applicate le indicazioni delle autorità sanitarie.
Ma nella bozza è anche previsto "il supporto psicologico per il personale scolastico e per gli studenti per fronteggiare eventuali situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in presenza, difficolta' di concentrazione e situazione di isolamento vissuta".
Un capitolo a parte e' dedicato alla gestione di una persona sintomatica all'interno dell'istituto: si dovrà procedere all'isolamento, in base ai decreti. La scuola, come le altre strutture pubbliche, dovrà poi prevedere i percorsi di entrata e uscita e ridurre al minimo le visite dall'esterno.
Infine, tra viale Trastevere e le sigle sindacali rimarrà attivo un Tavolo di lavoro permanente composto anche da rappresentanti del Ministero della salute; a cascata i tavoli saranno organizzati anche a livello territoriale.