AGI - Santa Rosalia è rimasta in chiesa, nel giorno del suo Festino, e forse anche questa volta ha salvato i palermitani. Sarebbero stati migliaia, altrimenti, a invadere la città in un pomeriggio in cui questa è stata investita da una bomba d'acqua che ha riportato la memoria al febbraio del 1931, quando un'alluvione fece dieci morti. Per il sindaco, Leoluca Orlando, è addirittura la pioggia più violenta dal 1790: "Pari a quella che cade in un anno".
Le vittime, questa volta, sarebbero due, secondo quanto hanno riferito i vigili dei fuoco, ma i sommozzatori non hanno ancora trovato i corpi e il Comune in serata dirama una nota: "Nessuna vittima confermata". "Siamo ancora cercando", affermano i sub. Per il momento vi sono dei "dispersi". Due bimbi sono in ipotermia: erano rimasti intrappolati in auto con i genitori in viale della Regione Siciliana, la circonvallazione. La tragedia è rimbalzata dagli smartphone dei cittadini ai social, che hanno rilanciato le immagini di fiumi d'acqua, auto ribaltate, persone che attraversano a nuoto le strade. Viene fuori, a un certo punto, che possa essere esondato il Canale di Passo di Rigano, un canale torrentizio, ma questa non trova conferme.
La Protezione civile regionale non aveva diramato alcun allerta, indicando solo, per la giornata di oggi, un livello di colore verde e una "generica vigilanza". "Se l'allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi", ha spiegato il sindaco, Leoluca Orlando.
La diramazione di un livello di allerta, a partire dal giallo, avrebbe mobilitato la Rap, azienda che si occupa di rifiuti, e l'Amap, municipalizzata che si prende cura, tra l'altro, dei tombini. La Rap avrebbe attivato le spazzatrici nei punti sensibili, come la circonvallazione. Amap, dal canto suo, avrebbe fatto una verifica eccezionale sui tombini, secondo quanto prevede uina procedura in seguito di un'allerta.
A sparare a zero sul sindaco è giunto Matteo Salvini: "A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco Orlando dimentica i cittadini di Palermo: basta un temporale e la città finisce sott'acqua, per non parlare delle bare accatastate al cimitero dei Rotoli. I palermitani meritano molto di più", ha affermato il capo della Lega, mentre il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha sottolineato la "responsabilità del ruolo di chi amministra".
"Se fossi sciacallo - ha reagito Orlando su Twitter - direi che Protezione civile guidata da un governo regionale leghista non ha dato l'allarme. Ma so che la Protezione civile regionale è una struttura seria e quanto avvenuto non era prevedibile da nessuno. Ora, lavorando, attendiamo che i vigili del fuoco diano notizie sui dispersi".