La terapia intensiva dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo non ha più pazienti ed è così libera dal Covid-19. La notizia arriva dopo 137 giorni dal ricovero del primo paziente (domenica 23 febbraio). Restano ricoverati alcuni pazienti colpiti dal virus, ma ormai negativizzati.
Lo svuotamento della terapia intensiva per i pazienti Covid all'Ospedale Papa Giovanni è stato simbolicamente celebrato dal direttore generale Maria Beatrice Stasi, con il direttore sanitario Fabio Pezzoli e il direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza e area critica Luca Lorini, alla presenza di una rappresentanza degli operatori delle terapie intensive.
In ricordo delle vittime si è rispettato qualche istante di silenzio. Poi, quasi a stemperare la tensione, è partito un applauso per il risultato raggiunto. Un traguardo che arriva grazie all'impegno dei circa 400 operatori che lavorano nelle terapie intensive del Papa Giovanni, tra medici, infermieri, operatori di supporto e personale delle pulizie. Nei giorni più critici della pandemia l'Ospedale di Bergamo era arrivato ad ospitare oltre cento pazienti intubati.