Una donna è stata uccisa questo pomeriggio a colpi d'arma da fuoco a Cerignola, nel foggiano. La donna di 41 anni Nunzia Compierchio. è stata ammazzata in via Fabriano. Sull'accaduto stanno indagando gli agenti di polizia che hanno sottoposto a fermo il marito della donna.
Si tratta di Angelo Di Meo di 44 anni. Secondo una prima ricostruzione l'uomo avrebbe ucciso la moglie, Nunzia Compierchio di 41 anni in via Fabriano, alla periferia del centro foggiano. Subito dopo il delitto l'uomo si era rifugiato nell'abitazione del padre. L'uomo è stato trovato in possesso di una pistola a salve modificata.
"Una ragazza normale, molto attaccata ai figli, soprattutto a quelli più piccoli. Una ragazza senza grilli per la testa". Così chi la conosceva descrive Nunzia Compierchio. L'uomo le ha sparato davanti alla porta dell'abitazione con una pistola.
"Era una ragazza - dice una signora che la conosceva - che piaceva a tutti. Faceva molti sacrifici. Era casalinga ma, a volte, faceva piccoli lavoretti per portare qualche soldo in piu' a casa".
Una donna dedita ai figli: ne aveva tre, uno maggiorenne e due di 11 e 12. "I figli - continua la signora - sono degli splendidi ragazzi, mai una preoccupazione. Mai un problema. Anche a scuola gli insegnanti non si sono mai lamentati di loro e più volte si sono complimentati con la mamma per come li seguiva. Anche se era da sola".
Da quanto raccolto pare che, anche durante il matrimonio, i figli erano accuditi principalmente da Nunzia: il marito, dicono, spesso era assente. "Era una brava donna - prosegue un conoscente -. Anche se a volte appariva triste e stanca. Forse perche' tutto ricadeva sulle sue spalle".