AGI - Dopo alcuni giorni di serrate indagini, i carabinieri di Pescara sono riusciti a dare un nome all’autore dell’aggressione omofoba avvenuta la scorsa settimana ai danni di un ragazzo molisano di 25 anni che passeggiava sul lungomare con il fidanzato.
Si tratta di un giovane pescarese poco più che ventenne, che è stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali, con l’aggravante comune dell’aver agito per motivi abbietti o futili. I militari dell’Arma hanno ricostruito in maniera dettagliata la dinamica dell’aggressione, esaminato i video delle telecamere presenti nella zona e sentito le persone presenti al momento dei fatti, in particolare gli assidui frequentatori della zona ‘Nave di Cascella’. Dalle testimonianze sono risaliti all’aggressore.
I dettagli forniti dalla vittima e dal ragazzo in sua compagnia, testimone dell’accaduto, sono stati fondamentali per gli inquirenti, i quali, già dopo 48 ore dall’accaduto, avevano indirizzato le proprie indagini su un soggetto in particolare. Lo sforzo investigativo, quindi, ha portato ad un riconoscimento pieno dell’aggressore, confermato anche dai testimoni e dalle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza. Il sospettato non era solo in quel momento, ma in compagnia di altri suoi amici, tra cui una ragazza. Le indagini dei carabinieri proseguono al fine di risalire alla completa identificazione degli altri giovani presenti.