AGI - Il 'contatto zero', ovvero il cittadino serbo all’origine del focolaio vicentino, sarebbe deceduto secondo quanto annunciato oggi dal governatore del Veneto Luca Zaia. Resta invece in terapia intensiva in gravi condizioni l’imprenditore vicentino colpevole di aver ‘importato’ in Veneto il nuovo focolaio.
“Il Veneto non ha ripreso l'onda dei contagi. Il virus ce lo siamo andati a prendere in Serbia e ce lo siamo portati a casa", ha detto Zaia, che ha proseguito: "Stiamo parlando quindi di cinque positivi, di un focolaio, importato dall'estero: positivi che si sono contagiati in Serbia”. C
La vicenda, secondo il governatore, è la dimostrazione che "la sanità veneta ha funzionato perché siamo andati a rintracciare tutti i contatti stretti che hanno portato alle 52 persone in isolamento fiduciario".