AGI - É morto, dopo oltre 1 mese di agonia, il bambino di 10 anni che il 27 maggio scorso si era gravemente ustionato durante un esperimento di chimica compiuto nella sua abitazione a Collegno, nel Torinese.
Riccardo, ricoverato nella rianimazione dell'ospedale infantile Regina Margherita, aveva riportato il 60% di ustioni a testa, collo, torace e agli arti.
Indagata per omicidio colposo la mamma. Nelle prossime ore il pubblico ministero Laura Longo verificherà un eventuale coinvolgimento della scuola e degli insegnanti. Di certo, l’esperimento di chimica era previsto nell’ambito della didattica a distanza, ma non è ancora chiaro se doveva essere di quel tipo. Il cellulare del piccolo è già stato sequestrato.
Le condizioni del bambino erano apparse sin da subito molto gravi per le ustioni e per i rischi di infezione e aveva subito diversi interventi chirurgici.
L'esperimento che stava effettuando era creare una serpentina da un miscuglio di bicarbonato, zucchero, sabbia e alcol. La mamma era con lui e lo stava assistendo ma la fiammata è partita all'improvviso.