Monopattino elettrico, il primo morto in Italia riaccende le polemiche
AGI - È indagata per omicidio stradale la conducente dell'auto, una donna di 40 anni, con cui si è scontrato il monopattino elettrico su cui viaggiava, a Budrio (Bologna), il 60enne poi morto in seguito alle ferite riportate nell'incidente. Si tratta di un atto dovuto in attesa di svolgere tutte le verifiche del caso. Sulla dinamica - lo scontro è avvenuto in una rotatoria - sono in corso accertamenti da parte della polizia municipale della cittadina.
Quello di Budrio (Bologna) è il primo decesso in Italia di un un utilizzatore del monopattino elettrico. Lo conferma l'Asaps, Associazione amici sostenitori polizia stradale, che con il suo speciale 'Osservatorio' dedicato ha rilevato nel 2020 già 22 episodi che hanno visto il coinvolgimento di monopattini elettrici, equiparati alle biciclette dall'1 marzo scorso. E di questi, sono ben 14 incidenti rilevati solo tra il 17 maggio e oggi, nella cosiddetta fase 2 dell'emergenza Covid-19.
Gli ultimi incidenti
"Negli ultimi giorni - ricorda l'Asaps - sono avvenuti incidenti a Roma, con una donna investita in piazza di Spagna, a Montegrotto Terme (Padova) con un monopattinista ubriaco alla guida e segnalato alla procura della Repubblica per guida in stato d'ebbrezza, ad Ivrea (Torino) per uno scontro contromano, a Leini (Torino) dove un ragazzino 11enne (la guida è inibita agli under 14) è stato investito, a Monza dove un 34enne è caduto da solo procurandosi gravi ferite, a Parma dove un monopattino guidato da un 47enne è stato investito sulle strisce, a Conselve (Padova) dove il coinvolto è un campione juniores di ciclismo, a Bergamo il 24 maggio con un pirata della strada che ha travolto un 30enne alla guida di un monopattino e ancora ad Arco (Trento) dove un bimbo di 10 anni è rimasto ferito dopo aver urtato una autovettura".
Roma, in dettaglio
Finora nella capitale la Polizia Locale ha registrato solamente un incidente che ha coinvolto un veicolo a due ruote ed un pedone, con un mezzo che nei giorni scorsi ha investito una donna a Piazza di Spagna. Nello scontro la donna ha riportato per fortuna solamente una contusione.
Successivamente a piazza della Marina i vigili sono intervenuti per assistere il guidatore di un monopattino che e' caduto senza pero' coinvolgere altre persone. Negli ultimo 15 giorni nella Capitale sono stati lanciati 4 servizi di sharing di monopattini elettrici, gestiti da altrettanti operatori, per un totale di 4mila mezzi.
Le posizioni dell'Asaps
"Lo avevamo detto che la situazione di coloro che utilizzano questo nuovo veicolo poteva aggravarsi con l'aumento del traffico, e ben 14 incidenti in poche settimane ne sono la dimostrazione più lampante - afferma Giordano Biserni presidente Asaps - Il nostro Osservatorio appena nato dimostra che alla guida ci sono utenti non solo giovanissimi ma anche di mezza età, che lo ritengono giustamente un mezzo utile per districarsi nel traffico, per il piacere di poter circolare anche nei centri storici ma anche per raggiungere i luoghi di lavoro dopo aver parcheggiato l'auto nei parcheggi di scambi".
"Le regole del Codice della strada vanno osservate sempre, a maggior ragione a bordo di un mezzo che presenta anche delle difficolta' per le dimensioni delle ruote e per le strade spesso già impraticabili per altri utenti a due ruote. Occorrono messaggi chiari per chi usa questo veicolo - raccomanda Biserni - ma anche per chi lo incrocia sulle strade, perché il monopattinista è un altro utente debole, che - e lo dimostrano gli episodi di pirateria piuttosto che di mancate precedenze - va rispettato sulla carreggiata stradale".
Il sindaco di Budrio
"Questo incidente tragico è frutto di una normativa sbagliata e pericolosa. Non si può equiparare un monopattino a un veicolo che possa circolare su strada senza nessuna forma di regolamentazione". Questo è il pensiero del sindaco di Budrio (Bologna) Maurizio Mazzanti, dopo la morte del 60enne in seguito ad un incidente mentre era a bordo di un monopattino elettrico che si e' scontrato con una vettura nei pressi di una rotatoria. Si tratta della prima vittima in Italia in un incidente di questo tipo.
"Se un incidente del genere succede a Budrio, su una strada ad alto traffico - ha scritto il sindaco su Facebook - significa che ormai il problema è di tutto il Paese, non solo delle grandi citta'. Quando una legge mette a repentaglio la sicurezza delle persone va cambiata".
L'uomo abitava a Selva Malvezzi, frazione del Comune di Molinella (Bologna) ma "lavorava in un grande negozio di Budrio ed era conosciuto da molti. Alla sua famiglia mando le condoglianze di tutto il paese di Budrio ma è davvero troppo poco e a niente servono le parole", ha concluso Mazzanti.
Le regole
Bastano 14 anni per usare i monopattini (non più 16) ma fino a 18 anni occorrerà indossare il casco. Si può circolare solo sulle strade urbane e al massimo a 50 km/h, non su quelle extraurbane (via libera solo se è presente una pista ciclabile).
Vengono considerati velocipedi "i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica non dotati di posti a sedere, aventi motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,50 Kw". Se il monopattino in uso non avrà queste caratteristiche si rischia una multa da 100 a 400 euro e successivamente la confisca del mezzo. Chi, invece, guida "un veicolo atipico", le cui caratteristiche tecniche non sono regolamentare "è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 200 a 800 euro".
Occorre nelle ore notturne indossare obbligatoriamente il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità (altrimenti si rischia il pagamento di una somma da 50 a 200 euro) e "da mezz'ora dopo il tramonto" i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica "sprovvisti o mancanti di luce anteriore bianca o gialla fissa e posteriormente di catadiottri rossi e di luce rossa fissa, utili alla segnalazione visiva" non potranno essere utilizzati, ma solamente "condotti o trasportati a mano".
In ogni caso "i monopattini non possono superare i 25 km/h quando circolano sulla carreggiata ed i 6 km/h quando circolano sulle aree pedonali" e non sarà possibile "trasportare altre persone, oggetti o animali". Si potrà procedere su un'unica fila e occorrerà reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta.