AGI - "Da domani ci sarà un cambio di passo. La Sardegna è pronta ad accogliere migliaia di turisti per questa stagione, ma anche per il resto dell'anno. Penso alle coste e all'entroterra. Quest'isola di può vivere tutto l'anno". Ricalcando le parole e gli inviti del presidente della Regione, Christian Solinas, il coordinatore della Lega Eugenio Zoffili, lancia un messaggio oggi a Cagliari a margine del flash mod del centrodestra, a proposito della riapertura della mobilità tra regioni prevista da domani. E conferma che la Regione sta lavorando a un piano B alternativo alla proposta dell'attestazione di negatività (dopo un test sierologico per il Covid-19) da chiedere a chi arriva in Sardegna.
Sulla bocciatura del governo per il certificato di negatività su cui si è battuta fino all'ultimo la Regione e, in particolare, il presidente Solinas, Zoffili chiarisce: "In queste ore si sta lavorando al piano B che consisterà in una semplice registrazione, ma anche in un bonus per chi, a titolo volontario, arriverà qui, mostrando il certificato di negatività".
Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione ed esponente di Forza Italia, ritiene che con oggi ci sia stato un importante chiarimento, con una riapertura della mobilità nazionale. "In queste ultime ore si definirà se saranno abilitati dei test volontari", aggiunge Zedda. "Il messaggio è comunque di prenotare in Sardegna perché siamo aperti e produttivi".
Antonella Zedda, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia, si dice delusa per quanto avvenuto sul passaporto sanitario: "Se ogni regione avesse avuto l'input dal nazionale per consentire anche alle farmacie di fare i test sierologici, tutti gli italiani avrebbero viaggiato con più serenità".
Stefano Tunis, consigliere regionale di Sardegna20Venti, vede "la Sardegna pronta a difendere il risultato fin qui ottenuto: ha gestito l'emergenza Covid-19 dal punto di vista sanitario in modo ineccepibile".