Il governatore del Veneto Luca Zaia ha presentato oggi una nuova ordinanza in vigore fino al 15 giugno, come il Dpcm. Tra le novità più significativa scompare l'obbligo di indossare la mascherina, ad eccezione che nei luoghi pubblici o dove non è possibile garantire il mantenimento delle distanze sicurezza. "Da lunedì la mascherina la porti nei luoghi chiusi o dove c'è assembramento, il che significa che quando vai a camminare non la usi, ma te la porti dietro che se incontri qualcuno la puoi indossare" ha spiegato il presidente nel corso del consueto punto stampa.
La nuova ordinanza prevede poi la riapertura dal primo giugno delle strutture termali e dei centri benessere e di tutti i sevizi per bambini e adolescenti (ad eccezione della fascia d'età 0-3). "Anche qui abbiamo risolto un vulnus del Dpcm - ha spiegato il governatore - dicendo che chi ha la gestione del centro estivo per bambini semplicemente notifica l'apertura della sua attività impegnandosi ad applicare le linee guida". Inoltre nella nuova ordinanza, ha poi precisato, è previsto che "nell'area privata uno può organizzarsi la grigliata, ovviamente se non si è tra conviventi deve esserci un minimo di salvaguardia e di distanza".
"Si sta spegnendo, la coda ce la trascineremo fino giugno, primi di luglio, ma la curva ha preso una bella piega già del 10 di aprile qui in Veneto. Il nostro modello ci diceva già mesi fa che avremmo avuto gli ultimi pazienti ai primi di luglio e così sarà", ha detto ancora Zaia commentando i dati quotidiani diffusi dalla Regione Veneto. Restano ad oggi solo sette pazienti positivi in terapia intensiva e sette solo anche le nuove infezioni rispetto a ieri. Superata nella notte la soglia dei 1900 decessi dall'inizio dell'emergenza