AGI - Spettava al governo istituire la zona rossa nei comuni di Nembro e Alzano Lombardo. Lo ha riferito il presidente della Regione Attilio Fontana nel confronto coi pm di Bergamo che l'hanno sentito per oltre due ore come persona informata sui fatti. Analoga posizione era già stata espressa davanti ai magistrati ieri dall'assessore al Welfare, Giulio Gallera.
Stando a quanto si apprende, Fontana ha detto ai pm di non avere ricevuto pressioni da Confindustria in relazione alla decisione se istituire o meno la zona rossa all'inizio di marzo, quando già i due comuni erano interessati da un massiccio contagio.
"Il presidente della Regione - commenta il suo avvocato, Jacopo Pensa - è stato convocato dai pm come persona informata sui fatti con lo spirito autentico di ascoltare una persona che ha contribuito ad accrescere il loro patrimonio conoscitivo sulle vicende relative al coronavirus e ha contribuito a chiarire eventuali dubbi".