"Pierpaolo Sileri è stato oggetto di minacce per cui è da qualche giorno sotto tutela". Lo scrive il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra. E aggiunge: "Fare il proprio dovere spesso significa esporsi a rischi di ritorsione. Ma Sileri", sottosegretario al ministero della Salute, "è uno che difficilmente si intimorisce". I pm di Roma hanno aperto un'inchiesta per minacce gravi ai danni del viceministro della Salute. Al momento il procedimento è contro ignoti.
"Qualcuno ha detto che più si sale in vetta e più tira forte il vento. Penso sia nostro dovere dare il massimo e aumentano i rischi per quello che si fa". Questa la risposta di Sileri agli attacchi violenti subiti durante una trasmissione di RadioRai.
"Siamo vicini al nostro viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri per le vili minacce e pressioni che ha subito. A Sileri ribadiamo la nostra stima, la nostra vicinanza e il nostro sostegno. Si e' speso come pochi per far fronte a questa emergenza da Covid-19 e lo invitiamo a non demordere. Il suo lavoro è prezioso, per il Movimento 5 Stelle, per il ministero della Salute e per tutti i cittadini". Questo, in una nota congiunta, il messaggio dei capigruppo M5s alla Camera e al Senato Davide Crippa e Gianluca Perilli.
Solidarietà espressa anche da Luigi Di Maio: "Massima vicinanza al viceministro per le minacce ricevute. Pierpaolo oltre a essere un grande professionista è anche una persona corretta, genuina, con la schiena dritta. Avanti cosi', siamo tutti con te, hai il nostro sostegno. Non ci facciamo intimidire da nessuno". Messaggi simili sono stati postati sui social anche da Vito Crimi e Virginia Raggi.
A cui si aggiunge la vicinanza dei componenti M5s nelle commissioni Igiene e Sanità del Senato e Affari Sociali della Camera. "Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà al viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, sotto tutela da qualche giorno per via di minacce ricevute. Nella speranza che le forze dell'ordine chiariscano la vicenda, siamo convinti che Sileri non si lascerà intimidire. È grottesco e assurdo che chi agisce con onestà e correttezza debba temere per la propria vita".