La polizia di Lucca ha arrestato per stalking un ragazzo albanese di 23 anni proveniente da Latina. Il giovane era già stato denunciato dalla vittima, una ragazza di Lucca che aveva conosciuto frequentando l'università. Entrambi erano studenti fuori sede in una città universitaria della Toscana.
Da 3 anni l'arrestato molestava la ragazza con pedinamenti, continui messaggi sui social velatamente minacciosi, continue richieste di incontri, causando un grave stato di ansia alla vittima, che era costretta a non uscire da casa per non incontrarlo.
Anche il periodo di quarantena, durante il quale i due studenti sono tornati a casa, non ha fermato il ragazzo, che a un certo punto ha pensato bene di partire da Latina in treno per raggiungere la sua vittima a Lucca. Giunto sotto casa della giovane ha suonato alla porta dicendo di essere un poliziotto.
Per fortuna la madre della vittima ha riconosciuto lo stalker ed ha subito chiamato il 113. All'equipaggio della volante arrivato dopo pochi minuti lo stalker ha dichiarato di essere arrivato a Lucca per far visita a un congiunto. Una volta ricostruita la vicenda, è stato arrestato e rinchiuso in carcere poiché colto in flagranza.
Durante l'udienza di convalida il gip ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione di Latina. Il ragazzo è stato sanzionato anche per la violazione della normativa anti contagio.