Ogni 40 ore in Italia muore un ciclista in un incidente stradale. L'ultimo incidente mortale è avvenuto ieri sera a Roma, quando un uomo è stato travolto mentre era in bici su via di Boccea da una vettura che si è poi data alla fuga. Nel 2018, ultimo dato Istat disponibile, in tutto il Paese sono morte 222 persone coinvolte in sinistri che hanno riguardato biciclette. Alto anche il numero dei feriti dei mezzi a pedali, 16.224 solo nel corso del 2018. Per chi pedala, l'Italia per ora non è un luogo sicuro, con una cultura della ciclabilità e piste dedicate sviluppate solamente in alcune regioni ed un ritardo nei servizi dedicati ai ciclisti rispetto a molte altre realtà europee.
Ma adesso la fase 2 di contenimento del contagio da Covid-19 vede molte città puntare proprio sulla mobilità dolce come alternativa al traffico privato e al trasporto pubblico, visto il contingentamento dell'acceso a bus e metro. Nella Capitale nel 2018 si sono verificati 207 incidenti che hanno coinvolto biciclette su un totale di 11.995 sinistri.
Tra le grandi città è Milano ad avere il maggior numero di incidenti che coinvolgono ciclisti, dovuto anche ad un grande ricorso al mezzo a pedali, vista la conformazione della città e la disponibilità di piste. Nel 2018 all'ombra del Duomo sono stati 802 i sinistri che hanno coinvolto velocipedi. Una cifra a cui non si arriva nemmeno sommando gli incidenti registrati a Roma (207, come detto), Bologna (249) e Firenze (220) nello stesso anno. Un report elaborato dalla Regione Lombardia conta nel capoluogo ben 145 morti in bicicletta tra il 2015 ed il 2016.
L'ultimo incidente mortale è avvenuto ieri sera a Roma, quando un uomo è stato travolto mentre era in bici su via di Boccea da una vettura che si è poi data alla fuga. Nella Capitale nel 2018 si sono verificati 207 incidenti che hanno coinvolto delle biciclette su un totale di 11.995 sinistri in città.