In attesa che sia possibile tornare a celebrare la Messa, c'è chi si organizza e si 'porta avanti'. È il caso di Don Alberto Agnesina, parroco della parrocchia di San Francesco, alla periferia sud di Novara. Con i confratelli delle due parrocchie vicine ha organizzato un sistema per gestire, quando sarà possibile, la partecipazione in sicurezza alle celebrazioni.
"Abbiamo predisposto un sito - e per gli anziani un numero verde - dove i nostri parrocchiani potranno prenotare la partecipazione alle messe. Al raggiungimento del numero massimo, saranno invitati a scegliere un altro orario e un'altra chiesa tra quella della zona. Abbiamo calcolato, sulla base dello storico delle partecipazioni, che l'operazione è gestibile".
"Avremo poi - spiega ancora don Agnesina - una serie di volontari a disposizione: misureranno la temperatura all'ingresso, accompagneranno le persone al posto, forniranno le mascherine a chi ne è sprovvisto. E per quanto riguarda il celebrante, per la distribuzione dell'eucarestia si useranno i guanti."
"Capisco comunque - conclude don Alberto - che la decisione su queste questioni è delicata. E ringrazio il cielo di non essere né il presidente del consiglio né quello della Cei."