Gardaland è pronta a trasformarsi radicalmente per far fronte alla Fase 2 di riapertura. La struttura dispone di una superficie di ben 600.000 metri quadrati, equivalenti a oltre 55 campi da calcio, quindi di sicuro gli spazi per il "distanziamento sociale" non mancano.
La società sta comunque pensando anche ad un numero controllato di accessi, ad una selezione delle attrazioni e degli spettacoli disponibili, rigorosamente outdoor, e all’applicazione di un severo protocollo di sicurezza. Sono queste le variabili che assicurano la messa in sicurezza del parco divertimenti numero 1 in Italia.
“Dal punto di vista operativo – spiega l'amministratore delegato Aldo Maria Vigevan - Gardaland ha preparato un programma ben articolato, modulato in funzione delle direttive e dei diversi scenari che contempli contemporaneamente la tutela della salute e le esigenze del divertimento. In particolare, stiamo lavorando ad un Protocollo di Sicurezza per gestire tutti gli aspetti operativi così da minimizzare il rischio per i nostri dipendenti ed i nostri Ospiti. Con i suoi 45 anni di esperienza, il parco si candida come apripista nel mondo del divertimento.”
Nel concreto Gardaland effettuerà un attento controllo del numero giornaliero degli ingressi al fine di garantire la sicurezza degli ospiti attraverso il distanziamento sociale (anche incentivando l’acquisto di biglietti online).
All’entrata del parco, verrà misurata la temperatura corporea a dipendenti e visitatori. Ospiti e dipendenti verranno forniti di dispositivi di protezione, mascherine o schermi a seconda delle necessità.
Nelle diverse aree del parco verranno installati distributori di igienizzante mani. Il parco assicurerà la massima cura dei locali e delle attrazioni attraverso la sanificazione delle aree e l’igienizzazione delle superfici. Infine le più popolari attrazioni estive all’aperto, sia acquatiche che all’asciutto, saranno fruibili con il supporto di misure di sicurezza per mantenere l’opportuno distanziamento dei visitatori, sia durante l’attesa sia lungo il percorso.
Almeno in un primo momento, tutte le attrazioni, teatri e servizi indoor resteranno chiusi. L’apertura di ristoranti e negozi sarà quindi scaglionata e verrà aumentata la distanza tra i visitatori grazie all’utilizzo di file alternate sia sulle attrazioni che nei ristoranti, mentre gli spettacoli saranno tutti rigorosamente outdoor.