L'Istat continua a fornire i dati sui decessi dal primo marzo al 4 aprile 2020 principalmente per i comuni del centronord, tra i più colpiti. Restano sconosciuti per l'Istat i dati di grandi città come Torino, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Ancona, Pescara, Bari, Palermo, Reggio Calabria, Cagliari. Questo è valso sia per i dati delle prime tre settimane di marzo, sia per quelli relativi al periodo 1-28 marzo, sia per quelli, diramati in queste ore, relativi ai decessi nel periodo 1 marzo-4 aprile 2020.
La questione è dirimente, anche perché, ad esempio, i dati forniti dal comune di Roma per la mortalità del mese di marzo 2020 segnano appena un +1,17% rispetto all'analogo periodo del 2019. Il dato, fornito oggi dall'Istat, riguarda complessivamente 1691 comuni su 7904.
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I 1.691 comuni sono soprattutto del centronord, nelle aree più colpite. Nei 39 comuni capoluogo su 111, di cui l'Istat fornisce i dati, i decessi sono aumentati nel periodo 1 marzo-4 aprile del 77% rispetto all'analogo periodo del 2019. Il comune capoluogo più colpito resta Bergamo, i cui morti passano da 151 a 729 (+382,8%).
Seguono Piacenza da 121 a 495 (+309,1%), Cremona da 97 a 375 (+286,6%), Pesaro da 108 a 344 (+218,5%), Lodi da 52 a 188 (+261,5%), Brescia da 210 a 638 (+203,8%), Sanluri da 6 a 21 (+250%).
Peggiora il dato di Milano: nelle prime tre settimane di marzo era al +17,4%. Nelle prime 4 settimane i decessi sono aumentati a +41%. Nel periodo dal primo marzo al 4 aprile siamo a +49,3%.
Peggiora anche il dato di Genova che passa da + 33,6% di marzo a +54,4% del periodo 1 marzo-4 aprile. Bologna, che compare per la prima volta nella tabella, è a +22%. Il comune capoluogo del centronord, i cui dati dell'Istat sono disponibili, meno colpito è Sondrio (+6,5%).
A marzo il comune capoluogo del centronord meno colpito era La Spezia, la cui mortalità è però aumentata da +9,9% a +20%.
Ecco i dati dei decessi nel periodo 1 marzo-4 aprile di 39 comuni capoluogo forniti dall'Istat (il raffronto è sull'analogo periodo del 2019): Novara +66,4%, Cuneo +39,1%, Asti +32,7%, Alessandria +25,2%, Aosta +102%, Imperia +127,5%, Savona +32,6%, Genova +54,4%, La Spezia +20%, Varese +70,1%, Como +86,4%, Sondrio +6,5%, Milano +49,3%, Bergamo +382,8%, Brescia +203,8%, Pavia +60,2%, Cremona +286,6%, Mantova +58%, Verona +21,4%, Piacenza +309,1%, Parma +164,3%, Modena +29,8%, Bologna +22%, Cesena +23,9%, Pesaro +218,5%, Massa +36,4%, Carrara +81,7%, Pistoia +43%, Grosseto +19,3%, Foggia +13,2%, Nuoro +23,5%, Oristano +34,4%, Biella +154,5%%, Lecco +79,2%, Lodi +261,5%, Rimini +49,7%, Verbania +84,6%, Monza +77,4%, Sanluri +250%.