Il lockdown "non esiste più", afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, convinto che la "fase 2" sia già iniziata.
"A voi risulta che esista ancora il lockdown? Non esiste più perché sono state autorizzate alcune imprese e altre si sono auto-autorizzare con il silenzio assenso", ha detto Zaia, nel corso della consueta conferenza stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia).
"Dobbiamo guardare in faccia la realtà che dice che il lockdown non esiste più quindi bisogna investire per rimettere in sicurezza i cittadini", ha sottolineato il governatore, che ha aggiunto: "La fase 2, ci piaccia o no, è già iniziata. In questo questo mese ci giochiamo il nostro futuro e anche la nostra vita".
"Come abbiamo fatto una chiusura graduale iniziando con Vo e i 10 comuni del lodigiano, ora dobbiamo riaprire con gradualità allo stesso modo. Non possiamo aspettare di riaprire fino a quando l'ultimo contagiato sarà negativo. Il nostro modello parla di contagi residuali anche a luglio, quindi? Cosa facciamo? Perderemmo per strada molte imprese così", ha dichiarato Zaia.
"Di aziende che mi chiamano ce ne sono a centinaia. Tutti portano la stessa istanza: la necessità di aprire per non morire... il settore della moda soprattutto. Ho parlato con Renzo Rosso, Marzotto e altri che dicono che se non riaprono perdono la collezione invernale mentre i loro competitor arriveranno puntuali come sempre. I conciari poi ci dicono che hanno le pelli, e da noi concia significa lusso, in lavorazione e lasciarle li' significa buttarle via", ha aggiunto il governatore.
"Noi vorremmo anche parlare del tema dello svuotamento dei magazzini e non escludo di fare una ordinanza per precisare che si possono svuotare i magazzini delle aziende con prodotti già pronti", ha poi aggiunto