E' San Marino lo Stato al mondo più colpito dall'epidemia di coronavirus in atto, seguito da Andorra e Lussemburgo. Non si parla naturalmente di numeri assoluti, che non sono paragonabili con quelli a sei cifre di Stati Uniti (245.000 casi di positività), Italia e Spagna, entrambe oltre i 110.000, ma di numeri relativi, in rapporto alla popolazione.
Sulla base dei dati mondiali sui casi di contagio della Johns Hopkins University, che raccoglie le cifre provenienti dai vari dipartimenti sanitari dei Paesi, possiamo calcolare a nostra volta la diffusione nella popolazione. A San Marino si sono verificati dall'inizio del contagio 245 casi; in percentuale sui 33.500 abitanti della Rocca questo significa un tasso del 7,3 per mille.
Il secondo posto in questa poco lusinghiera classifica va ad Andorra, che conta 428 casi di contagio, vale a dire il 5,6 per mille sui 76.000 abitanti. Segue il Lussemburgo, con ben 2.487 casi, il 4,1 per mille in rapporto alla popolazione di 602mila abitanti.
Altri casi all'attenzione sono quello dell'Islanda, con 1319 contagi su una popolazione di 374.000 abitanti, pari al 3,5 per mille, e le Isole Far Oer, che fanno parte della Danimarca, con 179 contagiati, il 3,4 per mille degli abitanti.
A San Marino spetta anche il triste primato dei decessi, con 30 morti (0,8 per mille sugli abitanti), mentre Andorra ne ha 15 e il Lussemburgo ugualmente 30 ma su una popolazione più ampia.
Tra gli Stati più grandi, gli unici a superare un tasso di contagio sopra il 2 per mille sono la Spagna, con 112.065 casi su quasi 47 milioni di abitanti, pari al 2,3 per mille, e la Svizzera, 18.827 casi, pari al 2,1 per mille su 8,5 milioni di abitanti. Segue l'Italia, con l'1,9 per mille, il Belgio a 1,34 e l'Austria a 1,27. (AGI)