Il numero reale delle persone morte con Covid_2019 a Bergamo nel mese di marzo sarebbe di 4500, piu' del doppio di quello ufficiale di 2060. La stima è stata elaborata dalla redazione del quotidiano 'L'Eco di Bergamo' in collaborazione con l'agenzia di ricerca e analisi InTwig. Le persone non rientrate nel computo delle autorità sono quelle decedute in casa o nelle residenze per anziani con sintomi chiaramente riconducibili al coronavirus.
"Abbiamo confrontato il numero dei decessi nei primi tre mesi di quest'anno con la media degli ultimi tre anni per verificare l'aumento di mortalità in provincia di Bergamo. La nostra stima, molto accurata grazie ai dati forniti dai Comuni - spiega Aldo Cristadoro, fondatore dell'agenzia di ricerca e docente di 'Metodi digitali per la ricerca sociale' all'universita' di Bergamo - dice che nell'ultimo mese di marzo sono morte oltre 5400 persone di cui circa 4500 riconducibili al coronavirus". Oltre allo 'storico' dei decessi sono stati presi in considerazione "l'eta' media di ogni Comune, la divisione in fasce d'eta', gli studi che applicano la i tassi di letalita' complessiva alla struttura demografica italiana".