Le crociere che erano iniziate prima che esplodesse l'emergenza coronavirus si stanno concludendo con sbarchi più o meno complicati, ma gli effetti dell'epidemia si fanno sentire pesantemente: un membro dell'equipaggio della Msc Opera è morto sabato notte in ospedale a Genova dove era stato ricoverato perché positivo. La nave, attraccata nel porto ligure con a bordo soltanto 166 membri dell'equipaggio, è stata dichiarata "contaminata" dopo che anche altri quattro marittimi erano stati contagiati. Sono in corso contatti per eseguire i tamponi su tutti e rimpatriare o trasferire ai propri domicili quelli negativi.
A Genova si trova da alcuni giorni, anche Msc Splendida con a bordo 1.100 membri dell'equipaggio di cui solo quattro in isolamento precauzionale. In 330 dovranno restare sulla nave per motivi tecnici ma è stato avviato il rimpatrio per 330 indonesiani e 188 filippini.
Intanto la Costa Diadema, che doveva attraccare a Civitavecchia dove sono già in corso gli sbarchi da altre tre navi da crociera, ha fatto rotta su Piombino su indicazione del governo. A bordo un membro dell’equipaggio ha accusato sintomi simili a quelli del Covid-19 e pertanto la Guardia costiera si è mantenuta in contatto per l’eventuale evacuazione di emergenza.
Nel porto toscano si procederà a tutte le verifiche sanitarie, agli eventuali isolamenti e ricoveri", ha fatto sapere la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. “Le procedure di verifica sanitaria, isolamento ed eventuali trasferimenti saranno organizzate, come già avvenuto in questi giorni, secondo le previsioni del decreto e mantenendo in stretto coordinamento tutte le autorità preposte", ha assicurato la ministra, "al fine di garantire la sicurezza sanitaria ai cittadini, ai lavoratori del porto e ovviamente ai medesimi membri dell’equipaggio. Ringrazio il sindaco della città di Piombino per la responsabilità e disponibilità immediata dimostrate".
Problemi anche in un hotel di Roma che da lunedì scorso ospita 229 passeggeri, per lo più britannici, australiani e neozelandesi, sbarcati dalla Costa Luminosa nel porto di Savona. Tre di loro sono risultati positivi al coronavirus nei test eseguiti venerdì e uno è stato ricoverato al policlinico di Tor Vergata, aveva anticipato Il Messaggero. In giornata, però, sono partiti i primi 55 ospiti stranieri e domani ne partiranno altri 41.