Questa mattina il capo del dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha accusato sintomi febbrili e, a scopo precauzionale, ha lasciato la sede del dipartimento.
A causa di questa lieve indisposizione, fanno sapere da via Vitorchiano, a partire da oggi, fino a data da destinarsi, Borrelli non sarà presente alla quotidiana conferenza stampa sull'emergenza coronavirus delle ore 18. Il dipartimento della Protezione Civile, continuerà a garantire la massima operatività.
Nei giorni scorsi era stato lo stesso Borrelli a dare notizia della positività di undici operatori della Protezione civile. Lui era risultato negativo al test.
Il Consiglio dei ministri di ieri intanto ha varato il decreto che stabilisce multe fino a 3 mila euro per chi viola i divieti. Previsto che il premier riferisca alle Camere ogni 15 giorni.
Regolato il rapporto con le Regioni: possono inasprire la stretta. Stato di emergenza fino al 31 luglio, ma "confido in uno stop delle misure molto prima", assicura il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Per il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, "nel 2020 il Pil calerà di qualche punto, ma la situazione è gestibile e recuperabile".
L'ultimo bilancio
Dopo la crescita di ieri, al 25 marzo cala nuovamente il numero di nuovi casi di coronavirus e nuovi decessi in Italia. Sono 74.836 i casi totali di contagio, 5.210 più di ieri, quando si era registrato un incremento di 5.249 casi. I decessi totali sono 7.503, 683 più di ieri (quando erano state contate 743 nuove vittime).
Le persone attualmente malate sono 57.521, 3.491 in più. I guariti 9.362, 1.036 in più rispetto alla giornata precedente. Crescono di 93 unità i pazienti in terapia intensiva, in totale 3.489.
Articolo aggiornato alle 18:15 del 25 marzo, continua a seguire le notizie in tempo reale QUI: