Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con l'inasprimento delle sanzioni per chi trasgredisce ai decreti del Governo. Lo si apprende da due ministri, al termine del Cdm.
Nella bozza erano previste per chi non rispetta le regole anti-contagio una sanzione amministrativa con il "pagamento di una somma da euro 500 a euro 4.000". "I provvedimenti emanati in attuazione del presente articolo sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale e immediatamente trasmessi alle commissioni parlamentari competenti per materia. Il presidente del Consiglio o un ministro da lui delegato riferisce mensilmente alle Camere sulla misure adottate ai sensi del presente decreto". E' quanto si legge in una bozza del decreto, quando ancora era suscettibile di modifiche, che andrà sul tavolo del Consiglio dei ministri oggi pomeriggio.
Il governo si riserva di chiudere ancora i locali pubblici, che di fatto possono creare assembramento di persone, in misura non superiore a trenta giorni di durata per volta e però reiterabili fino al 31 luglio. E' un'ipotesi contenuta nella bozza del decreto per il contrasto al coronavirus all'esame oggi dell'esecutivo Conte, bozza che Agipronews ha potuto visionare e in cui si parla di "chiusura di cinema, teatri, sale da ballo, discoteche, sale giochi, sale scommesse e sale bingo" per appunto contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, "su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalita' di esso".
La situazione in Europa, e in Italia
Intanto in Europa il numero dei contagiati dal virus Covid-19 ha superato quota 200 mila. Lo riferisce AFP che produce stime quotidiane sui contagi. I casi diagnosticati ufficialmente in Europa, secondo i calcoli di AFP, sono almeno 200.009, di cui oltre la metà registrati in Italia e Spagna (rispettivamente, 63.927 e 39.673).
Le vittime sono 10.732. L'Europa è il continente più colpito dal coronavirus, seguita da Asia (98.748 casi di cui 3.570 morti), focolaio iniziale del contagio. L'agenzia francese avverte che il numero di casi diagnosticati ufficialmente riflette solo una parte di quello reale dei contagi, percé un gran numero di paesi fa i test solo sui malati che hanno bisogno di un ricovero ospedaliero.
Al 24 marzo sono 69.176 i casi totali di contagio da coronavirus in Italia, di cui 54.030 attualmente positivi, 8.326 guariti e 6.820 morti. Sono i dati resi noti dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel punto stampa delle 18.
Tornano a salire, dopo due giorni di calo, sia i contagi che le vittime: sul totale si registrano in un giorno 5.249 casi in più, contro i 4.789 di ieri. Sugli attualmente positivi l'incremento è di 3.612, contro i 3.780 di ieri. Ma sono 743 le vittime in 24 ore, contro le 601 di ieri. In un giorno raddoppiano i guariti, passando da +408 a +894.
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