"Con il governo ho sempre collaborato. Abbiamo avuto visioni diverse, su questo non ci sono dubbi. Ieri ho parlato con un medico che ha fatto tutte le guerre. E dopo aver visitato uno dei nostri ospedali mi ha detto 'non avevo mai visto una cosa del genere, è peggio dell'Iraq e dell'Afghanistan'. Credo che chi non viva direttamente questa situazione faccia fatica a rendersi conto della realtà. A Roma faticano a rendersi conto". Lo ha detto il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana a Radio Capital. "Decine di infettati non sono la realtà della Lombardia" ha aggiunto.
"È vero che non bisogna spaventare la gente ma un po' bisogna allertarla. Anche la comunicazione ha avuto il suo peso, come quando si diceva in tv che si trattava solo di una influenza, allora è chiaro che la gente continuava ad uscire".
"Abbiamo bisogno di medici, speravo che tra le call che avevamo fatto in questi giorni tra pensionati e specializzandi ci fosse più risposta e invece non c'è stata. Abbiamo carenza di medici, perché questi poveri cristi stanno cedendo fisicamente e sono pochi rispetto alle esigenze".
Fontana ha lanciato quindi un appello affinché aumenti il numero dei medici per contrastare l'emergenza sanitaria in Lombardia. "Stanno facendo un lavoro eccezionale i nostri medici e infermieri, che sono allo stremo e io sono preoccupato dal fatto che prima o poi anche loro possano cedere fisicamente e psicologicamente e se cedono loro sarebbero un disastro".
Le "polemiche" tra ospedali sono "fuori luogo", "il privato sta dando una mano". Taglia corto il presidente della Regione Lombardia su chi polemizza su quale ospedale aprire prima, chi avrà i medici prima dell'altro, e spiega che se l'ospedale del San Raffaele aprirà in tempi rapidissimi e ha già il personale sanitario è perché "hanno fatto tutto da soli, sono privati". Mentre l'ospedale a Fieramilanocity e a Bergamo saranno completamente pubblici.
In Emilia Romagna 416 posti letto nuovi in terapia intensiva
Prosegue anche oggi a ritmo serrato il lavoro della rete ospedaliera dell'intero territorio per attuare il piano di rafforzamento regionale. In tutta l'Emilia-Romagna, tra ieri e oggi, sono stati infatti allestiti ulteriori 332 posti letto per i pazienti colpiti da Coronavirus, che complessivamente passano da 2.691 a 3.023, tra ordinari (2.607) e di terapia intensiva (416). Nello specifico: 578 posti letto aggiuntivi a Piacenza (di cui 40 per terapia intensiva), 675 a Parma (58 terapia intensiva), 550 a Reggio (48 terapia intensiva), 280 a Modena (74 terapia intensiva), 453 nell'area metropolitana di Bologna e Imola (105 terapia intensiva), 58 a Ferrara (22 terapia intensiva), 416 in Romagna (in particolare: 189 Rimini, di cui 26 per terapia intensiva; 77 Ravenna, di cui 12 per terapia intensiva; 47 Forli', di cui 8 per terapia intensiva; 95 Cesena, di cui 17 per terapia intensiva, 12 Lugo, di cui 6 per terapia intensiva; 9 a Faenza).
L'ospedale di Pescara è al limite, chiesto lo stop ai ricoveri
Stop temporaneo ai ricoveri di pazienti affetti da coronavirus all'ospedale di Pescara in quanto la capacita' della struttura di gestire gli elevati numeri ha raggiunto il limite. E' la richiesta avanzata alla Regione Abruzzo. Le criticita' sono relative ai posti letto e al personale. Pertanto la Asl chiede "rinforzi" visto che i pazienti in trattamento sono la maggior parte di quelli della regione. La sospensione dei ricoveri per "un paio di giorni", dirottando le persone positive al Covid-19 sugli altri presidi, come ad esempio l'ospedale di Chieti, consentirebbe di riorganizzare il tutto. Dimissioni precoci dei pazienti meno gravi e trasferimento dei pazienti della Medicina in alcune cliniche private sono, intanto, le misure adottate per liberare posti e avere altri spazi da dedicare ai pazienti affetti da Covid-19.
Estubati i pazienti di Napoli trattati col Tocilizumab
Sono stati estubati e respirano da soli due dei pazienti trattati a Napoli con Tocilizumab come farmaco off label. I due fanno parte dei 16 contagiati da Covid-19 in terapia intensiva all'ospedale Cotugno e dei 5 trattati con il farmaco prodotto da Roche sulla base dell'intuizione dell'equipe dell'Istituto tumori Pascale guidata da Paolo Ascierto, corroborata dall'esperienza dei medici cinesi, prima dell'avvio oggi della sperimentazione legata al protocollo Aifa. Ora andranno in un normale reparto di degenza. Il Tocilizumab ha consentito loro di superare le difficolta' respiratorie connesse alla polmonite interstiziale subentrata per il coronavirus. (
Positivo il principe Alberto II di Monaco
Il principe Alberto II di Monaco è risultato positivo al nuovo coronavirus. Lo rende noto il principato. "Le sue condizioni di salute non destano preoccupazione", si legge nella dichiarazione.
Di Maio punta a fornitura di 100 milioni di mascherine dalla Cina
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sta lavorando a una fornitura diretta da parte di un'azienda cinese di 100 milioni di mascherine verso l'Italia. Lo si apprende da fonti ben informate, secondo cui il capo della Farnesina avrebbe già parlato dell'operazione al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro della Salute, Roberto Speranza e ai commissari Angelo Borrelli e Domenico Arcuri.
Il contratto della commessa, si apprende, sarebbe già siglato. Dopo l'arrivo di diversi ventilatori polmonari dalla Cina e altri Paesi, l'emergenza ora riguarderebbe proprio le mascherine in dotazione soprattutto a medici, infermieri e operatori sanitari impegnati a soccorrere i malati, senza le quali verrebbero meno le condizioni di sicurezza negli ospedali per poter continuare a operare. Da qui, e in virtù anche di alcuni blocchi doganali registrati in questi giorni di aiuti diretti all'italia, la linea di azione che si sta portando avanti dal ministero degli Esteri per individuare una fornitura diretta e affidabile che garantisca l'arrivo di mascherine in Italia.
Dalla Asl di Torino tablet ai pazienti per comunicare con i familiari
Comunicare con i propri cari a casa per sentirsi meno soli. L'Asl To3 ha deciso di dotare i pazienti ricoverati nelle proprie strutture per Covid-19 di tablet per comunicare con le persone care. Un modo per superare il muro della lontananza e avere cosi' il conforto del contatto visivo dei propri familiari, nonostante l'impossibilita' di ricevere visite.
I primi 10 tablet provvisti di sim card arriveranno nei prossimi giorni e saranno destinati agli ospedali di Rivoli, Pinerolo e Susa, ma l'Asl ha gia' avviato le procedure con le compagnie telefoniche per aumentare la dotazione.
Le compagnie si sono impegnate a fornire i dispositivi e le schede a titolo gratuito.
Nel frattempo si sta attivando progressivamente in tutte le strutture dell'Asl To3 un nuovo servizio per consentire la comunicazione tra i pazienti in isolamento, gli operatori sanitari e le famiglie. Un gruppo di infermieri (operatori della continuita' assistenziale) si fara' carico ogni giorno di chiamare direttamente i familiari, aggiornarli sulle condizioni di salute dei propri congiunti e portare messaggi per chi non puo' comunicare altrimenti.
"Uno degli aspetti piu' subdoli e piu' difficili da accettare di questa emergenza e' proprio l'impossibilita' per i parenti di fare visita alle persone che si trovano ricoverate - sottolinea il Direttore Generale dell'Asl To3, Flavio Boraso -. Per questo come Asl ci siano mossi per favorire la comunicazione: credo sia estremamente importante e di grande aiuto per tutti consentire che almeno ci sia un incontro virtuale, un momento in cui poter dare il proprio conforto, e che i familiari siano avvisati costantemente e in modo automatico di quanto sta accadendo".
Von der Leyen, oltre 100mila europei da rimpatriare
"Numerosi europei sono bloccati all'estero a causa della crisi del coronavirus. I voli sono sospesi e le frontiere chiuse. Non sanno come la situazione evolvera'. Finora piu' di 100 mila uomini, donne e bambini hanno gia' espresso il loro desiderio di ritornare. Siamo qui per aiutarli a tornare a casa". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio. "Lavoriamo con i governi nazionali. I diplomatici europei sono impegnati in tutto il mondo. In questo momento lavoriamo all'organizzazione di 13 voli per rimpatriare gli europei dall'Egitto, il Marocco, le Filippine, la Tunisia e l'Argentina", ha spiegato von der Leyen. "Ci prepariamo a rimpatriare degli europei dal Peru', dalla Mongolia e da diversi paesi africani".
Negli ultimi giorni sono stati effettuati con l'aiuto del meccanismo Ue di protezione civile cittadini europei dal Marocco, dal Giappone e dagli Stati Uniti. "Dall'inizio del Coronavirus abbiamo rimpatriato piu' di 1.200 cittadini europei", ha detto la presidente della Commissione. "E' un bene essere parte di una comunita' forte: la nostra Unione Europea", ha concluso von der Leyen.
Padova accoglie le salme di Bergamo
"Gia' nei giorni scorsi abbiamo sentito il Comune di Bergamo e in particolare l'assessore ai servizi cimiteriali, Giacomo Angeloni, per offrire loro la nostra solidarieta' e la massima disponibilita' a collaborare per affrontare la terribile emergenza. Nel frattempo siamo stati comunque contattati da alcune imprese di onoranze funebri della bergamasca che hanno chiesto la disponibilita' del nostro forno crematorio. Quindi allo stato attuale delle cose in citta' arriveranno alcune salme, una decina". A dirlo e' l'assessore ai servizi demografici e cimiteriali del Comune di Padova Francesca Benciolini. "Le immagini dalla citta' di Bergamo che abbiamo visto hanno toccato tutti e forse piu' di altre ci hanno reso chiaramente l'idea della grande emergenza che stiamo vivendo - ha spiegato - offrire la nostra collaborazione e' doveroso in questo momento, in un'ottica di solidarieta' tra citta' e tra comunita' che deve essere la chiave per superare questo momento"
Gli ultimi dati su controlli e denunce
Nella giornata di ieri sono state 200.514 le persone controllate (+6,9% rispetto al 17 marzo) e 8.297 (+2,5%) quelle denunciate ai sensi dell'articolo 650 del codice penale ("inosservanza dei provvedimenti dell'Autorita'" nel corso dei controlli di polizia finalizzati al rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus. A fornire l'aggiornamento e' il ministero dell'Interno.
Sempre ieri, le persone denunciate per "falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale" o "false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri" (articoli 495 e 496 del codice penale) sono state 200. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 116.712 (+4,6% rispetto al 17 marzo) e i titolari denunciati per "inosservanza dei provvedimenti dell'Autorita'" 195 (+26,6%). Per 29 esercizi è stata disposta la sospensione.
Salgono così a 1.226.169 le persone controllate dall'11 al 18 marzo, 51.892 quelle denunciate ex articolo 650 del codice penale, 1.126 le denunce per falsa dichiarazione, 643.726 gli esercizi commerciali controllati e 1.668 i titolari denunciati.
A Messina divieto di passeggio e attività sportiva
Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha introdotto il divieto assoluto di passeggio e attività sportiva in luogo pubblico, non rientrante tra gli spostamenti per ragioni di lavoro, di salute o di necessita'. Già 7 i contagiati, informa, della comitiva di Madonna di Campiglio.
"Ci rendiamo conto - dice il primo cittadino - che l'ordinanza può sembrare restrittiva, ma è una misura necessaria ed improcrastinabile a fronte della leggerezza ed imprudenza che sono state riscontrate ed accertare in questi giorni. Nonostante i ripetuti inviti a stare in casa, ed a spostarsi solo se strettamente necessario, abbiamo accertato casi di persone che hanno organizzato un falò sulla spiaggia, che hanno messo la musica in piazza per ballare come se fossero ad una sagra di paese, o che si radunavano per svolgere attività sportiva".
Il contagio del virus, conclude il Sindaco, "avviene attraverso la circolazione delle persone. Ebbene, da ora sarà prevista l'interdizione assoluta al pubblico passeggio o attività sportive nelle pubbliche vie, nelle piazze, nei villaggi, nei torrenti e lungo il litorale marittimo della città. Chi violerà tale ordinanza ne risponderà con sanzioni pecuniarie e anche penali"
Spagna, in 24 ore 169 morti e 3.237 casi
La Spagna ha registrato nelle ultime 24 ore 169 nuovi decessi per coronavirus, un aumento del 30% nel suo bilancio globale delle vittime, che ora ammonta a 767 decessi, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute. Il numero di contagi e' passato da 13.716 a 17.147, con un incremento di 3.237 casi.
Spallanzani: 201 positivi di cui 18 con supporto respiratorio
"I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 201. Di questi, 18 pazienti necessitano di supporto respiratorio". Così si legge nel bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani.
"Siamo felici di comunicare che i coniugi cinesi, da tempo negativizzati e guariti, lasciano oggi il nostro ospedale per essere trasferiti presso il Presidio ospedaliero San Filippo Neri di Roma, per far completare la riabilitazione neuromotoria alla signora". Lo ha annunciato il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia.
"Abbiamo un aumento contenuti dei casi ma i cittadini devono darci una mano rimanendo a casa, perche' se non c'e' una grande alleanza con i cittadini non basta", ha concluso.
Papa Francesco sospende l'attività giudiziaria in Vaticano
Con rescritto del 18 marzo 2020, Papa Francesco, vista la particolare condizione sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19, ha disposto fino al 3 aprile "la sospensione di tutte le attività processuali in corso presso gli Uffici giudiziari dello Stato della Città del Vaticano, nonchè dei relativi termini di decadenza e di prescrizione". Lo si legge in una nota del Vaticano. "Tale previsione, già adottata in Italia, non opera con riguardo alle attività di indagine e più in generale antecedenti al dibattimento, né rispetto a quei procedimenti che necessitino comunque di essere trattati per ragioni di urgenza".
Appello dell'ospedale di Bergamo: "Abbiamo un disperato bisogno di medici"
"Abbiamo un disperato bisogno di infermieri e medici, ventilatori e dispositivi di protezione". L'appello viene lanciato in un video in inglese da Stefano Fagiuoli, direttore del dipartimento dell'ospedale 'Papa Giovanni' di Bergamo. Nel video, postato sulla pagina Facebook dell'azienda ospedaliera, il medico fa riferimento anche a una campagna per una raccolta fondi della onlus Cesvi a cui è possibile aderire tramite il link indicato. Fagiuoli nel messaggio dice che "non sappiamo quando finirà questa pandemia" e invita le persone a stare a casa.
Bocconi dona 200 mila euro e mette due edifici a disposizione
Disponibilità di due edifici per ospitare strutture sanitarie di emergenza e una donazione di 200 mila euro a favore di Regione Lombardia - Sostegno emergenza Coronavirus e Comune di Milano - Fondo di mutuo soccorso: sono le azioni concrete messe in campo dall'Università Bocconi per sostenere lo sforzo delle istituzioni, delle strutture sanitarie e della cittadinanza di Milano e della Lombardia particolarmente colpite dall'emergenza sanitaria da Covid-19.
"Le radici della Bocconi sono milanesi e lombarde: da sempre sentiamo molto forte il legame con il nostro territorio di cui condividiamo i valori e la forza", dice il rettore Gianmario Verona. "In questo momento cosi' difficile, il nostro contributo e il nostro pensiero si rivolgono alle famiglie, ai lavoratori, ai rappresentanti delle istituzioni e soprattutto, con infinita gratitudine, a tutti i medici e infermieri che senza sosta stanno lavorando per fronteggiare l'emergenza".
L'Università ha inoltre lanciato una raccolta fondi aperta a studenti, professori, staff e alumni sulla piattaforma giving.unibocconi.it a sostegno delle campagne di Regione Lombardia e Comune di Milano. Dall'inizio dell'emergenza, ricorda una nota, l'ateneo ha tempestivamente risposto per garantire la sicurezza della sua comunita' e al contempo il proseguimento delle attività avviando la didattica a distanza ed estendendo lo smart working a tutto il personale
Ventenne esce per scrivere graffiti sui muri, denunciato
Un ragazzo romano di 20 anni è stato denunciato a piede libero ieri pomeriggio dai carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario per inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità e per imbrattamento delle cose altrui. Il giovane, non solo si era allontanato dalla sua residenza in assenza dei comprovati motivi ammessi dal decreto del presidente del Consiglio - provvedimento emesso dal Governo per tentare di arginare il propagarsi del contagio da coronavirus - ma è stato anche sorpreso a scrivere graffiti e "tag" sulle mura perimetrali di alcuni palazzi al parco delle Sabine, a Roma, motivo per cui e' scattata la seconda denuncia.
Due nuovi casi in Basilicata
Salgono a 34 i casi positivi di coronavirus in Basilicata. Stamane sono risultati positivi i due tamponi che erano in fase di esame. Al momento - fa sapere la task force regionale - non ci sono notizie sulle aree di provenienza dei due contagiati.
Clinica alessandrina diventa Hospital Covid-19
Da oggi la clinica alessandrina "Citta' di Alessandria" diventa Hospital Covid-19. E' stata siglata, infatti, una partnership tra il Policlinico di Monza e l'Azienda Sanitaria Locale di Alessandria per rendere operativo l'ospedale privato dedicato ai pazienti affetti da Covid-19. Dopo Pinna Pintor a Torino, questa è la seconda struttura privata in Piemonte interamente convertita alle cure Covid. Da oggi sono così disponibili: 14 posti letto di terapia intensiva, 19 di terapia sub-intensiva, 25 a bassa intensità. Ulteriori 30 letti saranno attivati successivamente e il loro utilizzo sarà destinato sulla base dell'andamento dell'epidemia. Come per tutti i Covid Hospital, i ricoveri saranno gestiti dall'Unità di Crisi Regionale di Torino
Fontana: "Ci sono ancora troppe persone in giro"
"Purtroppo il vero e grosso problema è che queste restrizioni che non sono grandissime non vengono molto rispettate, ci sono ancora troppe persone che girano e prendono sotto gamba le indicazioni imposte e fanno la vita di sempre". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, intervenendo a Radio Capital, rispondendo a chi gli chiedeva se servono ulteriori restrizioni per il contenimento del coronavirus.
Vice premier giapponese: "Le Olimpiadi sono maledette"
Le Olimpiadi di Tokyo, previste per questa estate ma in bilico a causa della pandemia di coronavirus, sono "maledette". Ne è convinto il vice premier giapponese Taro Aso, noto gaffeur, che ha ricordato come ogni 40 anni i Giochi Olimpici vengano rovinati da qualche evento mondiale. Nel 1940 dovevano tenersi sempre in Giappone ma furono cancellati a causa della Seconda Guerra Mondiale; nel 1980 fu la volta di quelle di Mosca boicottate da decine di Paesi, guidati dagli Usa, come protesta contro l'invasione sovietica dell'Afghanistan. Ora sembra che sia di nuovo il turno di Tokyo: nonostante le rassicurazioni del governo, crescono le speculazioni sullo slittamento dei Giochi a causa dell'emergenza Covid-19. "È un problema che avviene ogni 40 anni, sono le Olimpiadi maledette e questo è un fatto", ha commentato Aso.
Per Conte è inevitabile allungare il blocco totale alla scadenza
"Abbiamo evitato il collasso del sistema, le misure restrittive stanno funzionando, ed è ovvio che quando raggiungeremo il picco e il contagio comincerà a decrescere, almeno in percentuale, speriamo fra qualche giorno, non potremo tornare subito alla vita di prima. Al momento non è ragionevole dire di più, ma è chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza".
Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al 'Corriere della Sera'. "Bisogna usare il buonsenso - aggiunge il premier - e agire tutti con la massima consapevolezza, le sanzioni penali per chi trasgredisce ci sono e verranno applicate in modo severo e sono d'accordo con quei sindaci che hanno chiuso anche le ville e i parchi: una cosa è fare attività sportiva, un'altra è trasformare i luoghi pubblici in punti di assembramento, cosa inammissibile. Al momento non sono previste altre misure restrittive di largo respiro, ma se non saranno rispettati i divieti dovremo agire".
L'annuncio del primo decesso in Messico
Primo morto per coronavirus in Messico. Lo ha annunciato il ministero della Sanità, precisando che il paziente era diabetico e aveva cominciato ad accusare i sintomi del Covid-19 la scorsa settimana.
Usa, secondo membro del Congresso positivo
Secondo membro del Congresso americano positivo al coronavirus: dopo il repubblicano Mario Diaz-Balart della Florida, anche il democratico Ben McAdams dello Utah ha annunciato di essere stato contagiato dal Covid-19. "Ho sviluppato febbre, una tosse secca e respiro affannoso" dopo essere tornato da un viaggio a Washington sabato scorso, ha riferito McAdams che martedi' si e' sottoposto al tampone e ieri ha avuto il risultato positivo. Il deputato democratico ha spiegato che continuera' a lavorare da casa in auto-isolamento.
Per la prima volta nessun contagio interno in Cina
Per la prima volta da quando è iniziata l'emergenza coronavirus la Cina non ha registrato alcun nuovo caso di contagio interno. La Commissione nazionale della Salute ha pero' fatto sapere che in un solo giorno ci sono stati 34 casi di positivita' esterne, cioè di persone contagiate provenienti o tornate dall'estero. Si tratta dell'incremento giornaliero piu' grande nelle ultime due settimane
A New York raddoppiano i contagi, sono 1.871
A New York il numero dei contagiati dal coronavirus è raddoppiato, arrivando a quota 1.871 con 11 morti. Ne ha fato notizia il sindaco, Bill de Blasio. Il primo cittadino della Grande Mela sta premendo sul governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, perché approvi la chiusura dell'intera metropoli obbligando i cittadini a restare a casa.
Il primo membro del Congresso Usa positivo al test
Primo contagiato da coronavirus tra i membri del Congresso Usa: il deputato repubblicano della Florida Mario Diaz-Balart ha annunciato di essere risultato positivo al Covid-19. Il test è stato eseguito dopo che il 58enne deputato di Fort Lauderdale, sposato e con un figlio, aveva sviluppato i sintomi del virus con febbre elevata e mal di testa. Diaz-Balart è stato messo in quarantena.
In Argentina 97 casi, espulso un italiano
In Argentina sono 97 i contagi di coronavirus, di cui 19 nelle ultime 24 ore. Due i morti. Lo ha reso noto il servizio sanitario del Paese sudamericano. Un italiano di 69 anni che aveva violato l'obbligo di quarantena allontanandosi dall'appartamento che aveva affittato a Buones Aires è stato espulso dal Paese. L'uomo, che era arrivato in Argentina il 14 marzo, rientrerà in patria con un volo dal Brasile. Dei 19 nuovi casi in Argentina, 16 sono stati registrati nella capitale e nella sua provincia e altri tre nelle province di Chaco, Cordoba e Entre Rios.
La Bce avvia un programma di acquisti da 750 mld
Il Consiglio direttivo della Bce ha lanciato un nuovo Programma di acquisti di emergenza pandemica (Pepp) per complessivi 750 miliardi di euro. Gli acquisti, si legge in una nota, saranno condotti fino alla fine del 2020 e includeranno tutte le categorie di attività di titoli del settore privato e pubblico eleggibili in base al programma di acquisti già esistente.
L'obiettivo è "contrastare i gravi rischi per il meccanismo di trasmissione della politica monetaria e per le prospettive della zona euro derivanti dall'epidemia e dalla crescente diffusione del coronavirus". Il programma di acquisti terminera' quando il consiglio direttivo "giudicherà che la crisi derivante dall'epidemia di coronavirus sarà finita ma in ogni caso non prima della fine dell'anno".
La sorella Tom Hanks: "Sono fortunata a vivere in Italia"
Tom Hanks, la star di 'Forrest Gump' appena uscito d'ospedale dopo una brutta polmonite da nuovo coronavirus, "sta bene" anche se ancora non è in perfetta forma; ma lei, la sorella, Sandra Hanks Benoiton, che dal 2016 si è trasferita in provincia di Pordenone con la famiglia, si ritiene fortunata per il fatto che vive in Italia e affronta la quarantena imposta per l'emergenza sanitaria senza troppi crucci: "Stiamo bene qui...Stare a casa è ok e questa gente è meravigliosa. Sono fortunata di stare qui, lo spirito della gente è straordinario. Gran Bretagna e Stati Uniti stanno facendo errori".
Sandra, che è la sorella maggiore di Tom Hanks, ha raccontato al Daily Mail di aver comunicato con il fratello, ammalatosi con la moglie, Rita Wilson, come lui 63enne, mentre girava un film in Australia. "Ho parlato con lui. Non sta alla grande, ma è ok. Se fossi preoccupata? No, è un attore, non un dio e l'assistenza sanitaria in Australia è buona".
In Campania 641 positivi
Sono 641 i casi di positivita' al test per coronavirus. Il dato è fornito dall'Unità di Crisi della Regione Campania. All'ospedale Cotugno sono stati esaminati 174 tamponi di cui 44 risultati positivi; all'ospedale Moscati, 39 tamponi di cui 13 risultati positivi; all'ospedale Sant'Anna, 46 tamponi di cui 5 risultati positivi; nel policlinico dell'ateneo Federico II, 26 tamponi di cui 1 risultato positivo; all'spedale San Paolo, 23 tamponi di cui 1 risultato positivo. In totale nell'intera giornata sono stati esaminati 416 tamponi e 87 sono risultati positivi.
Cnn: "La sanità italiana è forte, ma non c'è un piano B"
"Il sistema sanitario italiano di assistenza universale gratuita mostra tutta la sua vera forza" nell'emergenza coronavirus: lo afferma la Cnn in una corrispondenza dall'Italia in cui compara la risposta italiana all'epidemia rispetto a quello che potrebbe accadere negli Stati Uniti con una sanità privata. "In Italia tutti hanno paura di prendere il virus", ha sottolineato la giornalista dell'emittente Usa, "ma nessuno deve preoccuparsi se verrà curato".
In un articolo sul sito della Cnn, ci si interroga invece sui quali risultati potrà dare il 'lockdown': "L'Italia sta entrando nella quarta settimana della peggior crisi nazionale dalla Seconda guerra mondiale", si legge nel servizio, "più di 60 milioni di persone vivono in una sempre più insopportabile chiusura che diventa sempre più rigida. Ma i medici ancora non sanno se stia funzionando e non c'è un piano B".
Contagiato l'ambasciatore italiano in Burkina Faso
L'ambasciatore italiano in Burkina Faso, Andrea Romussi, è stato contagiato dal coronavirus, anche se in forma non particolarmente acuta. Lo riferisce il Giornale diplomatico. Il 47enne diplomatico, originario di Casale Monferrato, è confinato in residenza dopo due giorni di febbre e un tampone che successivamente ha confermato la positività al Covid-19. Ora Romussi è in buone condizioni, anche se ancora costretto a letto.
L'ambasciatore manca dall'Italia dal novembre 2019 e quindi è stato evidentemente contagiato nel Paese africano.
Il Pd alla Lega: "Ostruzionismo in Senato? Ripensateci"
"Incredibile! La Lega in Senato fa ostruzionismo sul decreto per affrontare la crisi economica! Vi prego ripensateci, l'Italia ha bisogno di aiuto subito!!!". Lo scrive su twitter il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, commentando l'esito della conferenza dei capigruppo del Senato.
Speranza: "Chi non rispetta le regole mette a rischio la vita degli altri"
"Chi non rispetta le regole mette a rischio la vita degli altri". Lo ha dichiarato il Ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato da Bruno Vespa nella registrazione di 'Porta a Porta'. "Ancora troppe persone non le rispettano. Non bastano i decreti se poi ciascuno non fa fino in fondo la propria parte", ha sottolineato Speranza
Fontana: "Troppa gente ancora si muove. Siamo nel pieno dell'epidemia"
"Troppa gente ancora si muove, pensa che queste regole siano uno scherzo, credono che ormai tutto sia finito. Invece siamo nel pieno di questa epidemia". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, parlando dell'emergenza coronavirus, collegato in diretta con il Tg1.
"La gente deve attenersi alle misure imposte. Troppe persone sono ancora in giro, dovete stare a casa", ha aggiunto il governatore. Fontana ha poi spiegato che "l'emergenza maggiore è registrata in due ospedali, quello di Bergamo e di Cremona, ma anche quello di Brescia è sotto pressione".
Auto isolamento per 10 mila italiani rimpatriati
Nelle ultime 72 ore sono stati circa 10 mila gli italiani all'Estero rientrati in Italia e che, come annunciato dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a L'aria che tira, dovranno mettersi in auto isolamento non appena arrivati sul territorio italiano.
Francia, 89 decessi nelle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore in Francia 89 persone sono morte a causa del nuovo coronavirus, portando il bilancio totale delle vittime a 264. Le persone ricoverate in ospedale sono 3.626, 931 casi gravi sono in terapia intensiva. Il totale dei contagiati è a 9.134. L'età media dei pazienti in rianimazione è di "almeno 60 anni", ha aggiunto il ministero della Salute.
475 decessi Italia è record, mai nemmeno in Cina
I 475 decessi registrati nelle ultime 24 ore a causa del nuovo coronavirus "sono un record mondiale". Nemmeno in Cina erano stati registrati così tanti in un solo giorno. Il bilancio totale delle vittime è a 2.978 che si avvicina sempre di più a quello cinese (oltre 3.200). I nuovi contagi sono invece stati 4.207 che portano il totale a 35.713, con l'Italia seconda dopo la Cina che ne registra 81.102.
134 casi in Sardegna su 1.135 tamponi
Sono saliti a 134 i casi di Covid-19 in Sardegna, dove sono stati finora eseguiti 1.135 tamponi, secondo i dati aggiornati diffusi stasera dalla Protezione civile nazionale nel bollettino quotidiano.
I pazienti ricoverati sono 42, di cui sette in terapia intensiva, mentre gli altri 118 sono in isolamento domiciliare. Il contagio nell'isola si è diffuso soprattutto negli ospedali, ma fra i positivi, oltre a medici e infermieri, ci sono anche suore, sacerdoti e dipendenti pubblici. I morti sono due, un imprenditore di 42 anni, il primo a essere diagnosticato in Sardegna, e un anziano di 81, cardiopatico. Entrambi erano ricoverati in ospedale, rispettivamente a Cagliari e Sassari.
Merkel: "È la più grande sfida dalla Seconda guerra mondiale"
"Dalla seconda guerra mondiale ad oggi non c'è stata nessun'altra sfida nei confronti del nostro Paese nella quale tutto sia dipeso così tanto dalla nostra azione solidale". Lo afferma Angela Merkel nel discorso ai tedeschi che sarà trasmesso questa sera.
"La nostra concezione di normalità, di vita pubblica, dello stare insieme nella socialita': tutto questo viene messo alla prova come non mai prima", aggiunge la cancelliera.
"Così come ognuno di noi può essere colpito dal virus", continua Merkel, "così ognuno di noi deve adesso aiutare. Dobbiamo mostrare che sappiamo agire con il cuore e con la ragione, e così salvare le vite, anche se non abbiamo mai vissuto niente del genere nelle nostre vite".
Istituto Sanità: non dobbiamo mollare, mantenere misure
"Dobbiamo essere consapevoli che siamo in una fase in cui stiamo misurando l'effetto delle misure adottate in tutto il Paese. Ci vorrà ancora qualche giorno per vedere i benefici. Ma soprattutto non dobbiamo mollare, non ci sono i presupposti, dobbiamo mantenere queste misure per vedere degli effetti e soprattutto fare in modo di proteggere le persone più fragili". Lo ha detto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro al punto stampa in Protezione Civile.
319 morti in 24 ore in Lombardia
Sono 319 i morti in più in Lombardia rispetto a ieri, raggiungendo un totale di 1.959 decessi dall'inizio dell'emergenza coronavirus: "I numeri sono quelli di una continua battaglia e crescono quasi tutti in maniera inferiore rispetto a ieri (tranne i decessi, ndr.) e questo è un dato di cui dobbiamo prendere atto, anche se è un trend e non una valutazione giorno per giorno", ha commentato l'assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, fornendo l'ultimo bollettino medico.