Il coronavirus avanza in tutto il mondo e tutti i Paesi rafforzano le misure di isolamento. Berlino chiuderà da domani i varchi con Francia, Austria, Svizzera, Lussemburgo e Danimarca. "Viaggiatori senza un valido motivo non possono più entrare nel Paese", ha detto il ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer. Esclusi dal provvedimento il traffico delle merci e i lavoratori pendolari.
Negli Usa si registrano già 3.000 casi. Risultato negativo al tampone, il presidente Trump vuole l'esclusiva sul vaccino che sta sperimentando un'azienda tedesca. Restrizioni sulla scia di quelle italiane in Spagna, che conta 2.000 malati e 100 morti in più in solo giorno.
Timori anche in Francia. Secondo il governo, che ha chiuso bar e ristoranti, "la metà della popolazione sarà infettata". Però i francesi vanno regolarmente al voto per le municipali. L'Austria chiude tutto, la Repubblica Ceca si mette in quarantena. In tutto il mondo 156.400 casi e 6 mila morti. Alitalia organizza voli speciali per rimpatriare i connazionali all'estero.
La situazione dei contagi in Italia
In Italia al 15 marzo si registrano 24.747 contagi totali da coronavirus, 3.590 in più (+17%) rispetto alla giornata di ieri. I deceduti risultati infetti sono 1.809, 368 in più rispetto a ieri. Sono gli ultimi dati comunicati dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Sono 20.603 le persone attualmente contagiate, 2.853 in più rispetto a ieri. Le persone guarite aumentano di 369 unità a quota 2.335. I pazienti in terapia intensiva sono aumentati di 154 unità a quota 1.372.
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La Svizzera dichiara lo stato d'emergenza
La Svizzera ha dichiarato lo stato d'emergenza a causa della pandemia di coronavirus e ha vietato tutti i assembramenti. Il Paese elvetico finora ha registrato 2.200 casi e 14 decessi.
la Spagna chiude le frontiere terrestri
Il governo spagnolo ha deciso di ristabilire i controlli alle frontiere terrestri e dalla mezzanotte di oggi consentirà l'ingresso nel paese solo ai cittadini spagnoli, ai residenti in Spagna e ai lavoratori transfrontalieri, nei casi di necessità e per il trasporto di merci. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Fernando Grande-Marlaska.
Conte, il decreto è la prima risposta alle difficoltà economiche
"Con il decreto Cura Italia diamo una prima importante risposta alle difficoltà economiche degli italiani. Grazie alle forze politiche, comprese le opposizioni, ai governi locali, ai sindacati, alle categorie imprenditoriali e professionali per il prezioso contributo". Lo scrive il presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Twitter.
Renault ferma tutti gli impianti in Francia
Renault ha deciso di fermare tutti i suoi impianti in Francia a partire da stasera a causa dell'epidemia da coronavirus. La scelta è stata comunicata dalla direzione aziendale ai sindacati. L'azienda sospende le attività "fino a nuovo ordine, in funzione dell'evoluzione della situazione sanitaria", ha detto Fabien Gache della Cgt, che chiede "il mantenimento del 100% dello stipendio per tutto il personale"
In Germania chiusi anche i parchi giochi
L'intesa anti-coronavirus del governo tedesco insieme ai Laender comprende anche la chiusura di tutti i parchi da gioco allo scopo di evitare ogni forma di assembramento, oltrechè la serrata delle piscine e delle palestre. Tra le altre misure anticipate dai media tedeschi, il divieto di utilizzare i posti letti disponibili negli alberghi per il turismo: il testo varato parla esplicitamente del fatto che "le offerte di pernottamento nel Paese possono essere utilizzate solo per scopi necessari ed espressamente non turistici".
Ultimi numeri Lombardia: 14.649 casi e 1.420 decessi
In Lombardia "il dato dei positivi è arrivato a 14.649, +1.367 rispetto a ieri. I ricoverati sono 6.171, con +1.173; 823 in terapia intensiva, +66. E i decessi 1.420, +202". Questo il quadro tracciato dall'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, sull'emergenza coronavirus.
Slitta l'edizione 2020 del Salone del Libro di Torino: "Ma si farà"
Il Salone Internazionale del Libro di Torino anche quest'anno si farà e sarà una grande occasione di incontro tra autori, editori e lettori. Lo annunciano gli organizzatori che stanno lavorando "con la passione di sempre all'edizione 2020", ma per poter continuare a essere "un punto di riferimento di questa straordinaria comunita', il Salone del Libro deve prima di tutto garantire le condizioni di sicurezza e di salute del suo pubblico, dei suoi espositori e del personale che vi lavora".
L'organizzazione, quindi, spiega: "preso atto della situazione di emergenza nazionale e internazionale nella quale ci troviamo, e in accordo con le istituzioni e i partner che collaborano in maniera essenziale alla sua organizzazione, oltre che con Lingotto Fiere, il Salone del Libro di Torino ha valutato necessario e responsabile rimandare la manifestazione (originariamente in programma dal 14 al 18 maggio) a una data che comunicheremo prima possibile.
Zaia: "Porteremo tamponi a circa 20 mila al giorno"
Sul fronte del rafforzamento dell'esecuzione dei tamponi per fronteggiare e limitare l'emergenza coronavirus, la Regione del Veneto ha approntato un nuovo Piano specifico che, nel giro di una settimana, porterà l'effettuazione del test dagli attuali 3.210 al giorno a 11.330 al giorno, coinvolgendo, secondo le singole potenzialità, tutte le microbiologie della rete ospedaliera regionale.
"Abbiamo già dato ai Direttori Generali delle Ullss - ha detto il governatore Luca Zaia - le indicazioni di predisporre i tamponi, partendo a tappeto, con priorità a tutti i 54 mila lavoratori della sanità, a quelli delle case di riposo, e ai medici di medicina generale. Subito dopo toccherà a tutte le persone che hanno dei sintomi ma che, oggi come oggi, dovrebbero attendere la fine del periodo di osservazione. La filosofia è semplice: più casi isoliamo, più sicurezza creiamo". In totale si tratterà di circa 20 mila tamponi quotidiani.
"Mi spiace - ha proseguito il Governatore - che qualcuno continui a dire che sbagliamo, ma a questo punto, sinceramente ce ne freghiamo. Sono gli stessi che ci dicevano che le mascherine non servivano, che non ci hanno detto che il warning erano i respiratori automatici, che non ci dissero che questi pazienti assorbono ossigeno 20-40 volte in più di un normale ricoverato in terapia intensiva e che poteva nascere il problema del congelamento delle condotte di ossigeno negli ospedali, che non ci dissero che respiratori, mascherine e ossigeno erano il cuore del lavoro da fare".
"Tutti parlano delle posizioni dell'Oms - ha concluso Zaia - ma noi non l'abbiamo visto qui, in trincea. Abbiamo il massimo rispetto delle idee di tutti ma anche il dovere di pensare prima di tutto ai nostri cittadini e a metterli in sicurezza"
34 persone in terapia intensiva in Puglia
Sono trentaquattro le persone attualmente ricoverate in Terapia intensiva in Puglia: lo ha detto Pierluigi Lopalco, il responsabile del coordinamento della emergenza epidemiologica della Regione Puglia nel corso della videoconferenza stampa organizzata per presentare il piano ospedaliero anticoronavirus. Stando ai dati della Regione, 18 sono le persone decedute, 248 quelle positive, di cui 148 ricoverate, 3 quelle guarite
Ue: recessione nel 2020 è una possibilità concreta
"Una recessione nel 2020 è una possibilità concreta". Lo ha detto una portavoce della Commissione, Marta Wieczorek, rispondendo alle domande dei giornalisti sull'impatto economico del Coronavirus. "Prepariamo scenari e questi scenari che dicono che è probabile una contrazione nel 2020. Un aggiornamento delle previsioni economiche sarà pronto a inizio maggio", ha spiegato la portavoce.
Ue: virus già in Europa, chiudere le frontiere non serve
"Il virus è già presente in tutti gli Stati membri dell'Ue. Chiudere le frontiere non è necessariamente il modo migliore di assicurare che possiamo ulteriormente contenere l'epidemia all'interno dell'Ue".
Lo ha detto il portavoce della Commissione, Eric Mamer. Tuttavia la Commissione riconosce che a questo punto "non è la valutazione politica" sulla chiusura delle frontiere, ma "come assicurare che possiamo continuare a rispettare il doppio obiettivo" di permettere alle merci di circolare "tenendo conto delle misure annunciate da un importante numero di Stati membri".
Columbus Covid 2 avrà 59 posti terapia intensiva
Con 21 posti letto in terapia intensiva e 32 posti letto singoli apre oggi il Columbus Covid 2 Hospital, l'ospedale realizzato a tempo di record dallo staff tecnico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per fornire nuove importanti armi a Roma, alla Regione Lazio e al Paese per contrastare l'infezione da nuovo Coronavirus. I primi pazienti sono stati accolti dalle 8 di questa mattina, provenienti dallo stesso Policlinico Gemelli, dove sono stati ricoverati in aree protette in questi ultimi giorni. Entro 10-15 giorni al massimo, apprende l'AGI, l'ospedale avra' 59 posti letto di terapia intensiva e 74 posti letto singoli.
Il Columbus Covid 2 Hospital dovra' assistere i pazienti affetti o i casi sospetti di Covid-19 al fine di supportare l'Hub regionale, ovvero l'ospedale Spallanzani, che dovrebbe raggiungere a breve una capacita' di 34 posti in terapia intensiva
L'Austria chiude sul modello italiano
In Austria, dove i casi di Covid-19 sono saliti a 959, da oggi si chiude tutto 'copiando' il modello italiano. Per arginare il piu' possibile il contagio del Coronavirus da questa mattina la polizia controlla e sanziona chi non rispettera' le misure definite dal Governo Kurz II. La popolazione austriaca deve stare a casa.ù
Tre le eccezioni di uscita: motivi di lavoro non rinviabili, acquisto di cibo e aiuto ad altre persone. Come ha ribadito il cancelliere Sebastian Kurz, tra i primi in Europa a sospendere i collegamenti internazionali con nazioni a rischio e a chiudere i confini, "chi uscira' da casa lo potra' fare solamente da solo o con persone con le quali convive". Da oggi sono chiuse scuole, universita', musei, cinema, teatri, centri culturali, zone sportive, esercizi commerciali non necessari. Vietati, e quindi passibili di sanzioni, assembramenti con piu' di cinque persone. Restrizioni e controlli negli spazi pubblici. Le sanzioni amministrative in Austria possono arrivare fino a 3600 euro.
Restano aperti negozi di alimentari, farmacie, banche, tabaccherie e distributori di benzina. Da domani chiudono i ristoranti. Gia' interrotti ormai da una settimana tutti i collegamenti con l'Italia, aerei, ferroviari e stradali. Nei giorni scorsi la sospensione ha riguardato voli per e da Svizzera, Francia e Spagna. Kurz ora vuole portare ad "operazioni minime il traffico aereo". Lo fara' dopo aver riportato a casa i concittadini ma ha gia' disposto la sospensione dei voli con Russia, Ucraina, Gran Bretagna e Paesi Bassi. Nelle prossime ore non e' escluso un ulteriore provvedimento di restrizione sui collegamenti aerei alla luce del fatto che questa mattina all'aeroporto Schwechat di Vienna e' atterrato un Airbus 350-900 della China Airlines proveniente da Taiwan. A rischio sono considerati anche i voli da Francoforte o Amsterdam che sono hub internazionali.
Piu' pesante la situazione in Tirolo, il Land piu' colpito dove il governatore Guenther Platter ha invitato tutte le persone non residenti a lasciare immediatamente la regione. Lo stesso provvedimento era stato preso nelle altre due regioni dell'Euregio, Alto Adige e Trentino. Il Tirolo a seguito della pandemia di Coronavirus ha imposto il coprifuoco con tanto di chiusura degli accesi verso le localita' dichiarate in isolamento, Galtuer, Ischgl, See e Kappl nella valle di Paznaun e Sankt Anton am Arlberg.
Un'azienda di cravatte produrrà 10 mila mascherine
"Produrremo 10.000 mascherine con lo sfrido dei tessuti. Il ricavato sarà devoluto alla Regione Calabria per l'acquisto di materiale sanitario". Lo comunica l'imprenditore catanzarese Maurizio Talarico, che opera da anni con la sua azienda a Roma.
"Credo - spiega - che sia un momento in cui noi tutti dobbiamo essere generosi e mettere a disposizione del popolo cio' che siamo capaci a fare. J.F. Kennedy disse: "Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese" Mi sono chiesto cosa io possa fare in questo tragico momento per l 'Italia per la "mia" terra, per la Calabria. Dallo sfrido dei tessuti, ho pensato di produrre mascherine anche se non omologate, ma sicuramente protettive per chi non è contagiato. Dal 24 marzo saranno disponibili 10.000 mascherine, ne stiamo producendo al ritmo di 500 al giorno (minimo) e stiamo incrementando il quantitativo giornaliero. Inizialmente avrei voluto omaggiarle, ho pero' poi pensato che in Calabria, terra mia natia, c'e' una grande carenza di materiale sanitario. Ho sentito il Presidente della Regione Jole Santelli, alla quale ho prospettato la possibilita' di attivare una raccolta fondi tramite un' offerta libera. I soldi transiteranno su un conto dedicato.
L'intero ricavato sarà devoluto alla Regione Calabria con lo scopo di acquistare materiale necessario per un eventuale emergenza covid19 e sara' rendicontato da uno studio di commercialisti e revisori contabili che ringrazio per la disponibilita'. Sono in molti in tutta Italia - conclude - che ci stanno richiedendo le mascherine, questo e' un modo per darci un abbraccio virtuale, Nord e Sud, e far vedere l'unita' di una nazione". Di Talarico si era parlato nei mesi scorsi come possibile candidato alla presidenza della Regione Calabria.
Fontana: "Inizia a vedersi l'inversione tendenza"
"Non ho ancora visto ultimi dati di oggi, ma grazie al cielo si vede qualche piccolo passo avanti. L'aumento non è un'impennata, come era fino a due tre giorni fa. Speriamo che sia l'inizio dell'inversione, lo dico sottovoce, potrebbe essere l'inizio dell'inversione". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, parlando dell'emergenza corovirus a Centocitta' su Radio 1. Fontana ha aggiunto che "nei prossimi giorni, quando l'effetto delle misure e la presa di coscienza dei cittadini si farà sentire sono convinto che l'inversione iniziera'".
Chiuso il comune di Medicina, "crescita anomala di contagi"
Dalla mezzanotte passata non è più possibile uscire dal comune di Medicina, in provincia di Boologna, e dalla frazione di Ganzanigo. Lo riferisce una nota della Regione Emilia-Romagna, indicando una "crescita anomala del contagio" da coronavirus. E' "necessario arginarlo a tutela dei residenti - prosegue la nota - del comprensorio imolese e della Città metropolitana di Bologna, area vasta da 1 milione di persone". In base all'ordinanza del presidente della Regione - emessa d'accordo con Governo, Prefetto di Bologna, sindaco della Città metropolitana e d'intesa col sindaco di Medicina - possono entrare i soli residenti ancora fuori dall'area circoscritta e chi lavora nei servizi pubblici e privati essenziali.
Apre a Roma il "Columbus Covid 2 hospital"
Aperto da oggi a Roma il 'Columbus covid 2 hospital', l'ospedale realizzato dalla Fondazione Policlinico Gemelli, per affrontare l'emergenza da coronavirus. "Una risposta eccezionale - ha sottolineato i l'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato ai microfoni di Buongiorno Regione Tg3 Lazio - in una settimana e' stato allestito questo covid 2 hospital. Io ringrazio il policlinico Gemelli, tutti i loro operatori per la straordinaria generosita' e sforzo professionale".
"Noi - ha spiegato - stiamo reclutando in tutto il sistema oltre 600 operatori tra professionisti medici e infermieri. I cluster nel basso Lazio vengono tenuti sotto controllo ma
ci stiamo attrezzando per ogni scenario, siamo in guerra e dobbiamo combattere. E alla fine vinceremo". "Noi complessivamente avremo dedicati 1500 posti e oltre 200 di terapia intensiva covid" ha aggiunto.
Pediatra positivo nel Salernitano, 5 in quarantena
Il pediatra di libera scelta che presta servizio nel comune di Pollica, nel Salernitano, e' risultato positivo al coronavirus. Nonostante il medico fosse assente dal Cilento da una decina di giorni, e' scattata la quarantena per un'intera famiglia collegata all'unico neonato che vive nel comune costiero. La conferma arriva dal sindaco di Pollica, Stefano Pisani, che fa sapere di aver "provveduto, con l'intervento del Dipartimento di prevenzione dell'Asl, solo a formalizzare le azioni previste in caso di contatto con le persone contagiate dal Covid-19, ma gia' avviate dal 13 marzo, appena abbiamo appreso del potenziale contagio della pediatra". Quindi, sottolinea come, "nel territorio comunale, visto l'ultimo contatto avvenuto il 6 marzo scorso, sono state poste in quarantena, fino al prossimo 19 marzo, 5 persone dello stesso nucleo familiare, tutte collegate all'unico neonato che vive attualmente nel comune di Pollica. Nessuno di loro presenta sintomi. A queste, si aggiunge il monitoraggio di un'altra persona". Percio', "non ci sono altri motivi di preoccupazione", assicura il primo cittadino.
Recuperati a Barcellona 46 italiani, oggi a Pisa
Stanno facendo rientro in Italia, su un pullman noleggiato dall'europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi, 46 italiani che erano rimasti bloccati in Spagna dopo che il Paese aveva disposto la chiusura dei voli per l'Italia a causa dell'emergenza coronavirus. Le loro condizioni di salute sarebbero buone come dichiara all'AGI Gianna Gambaccini, medico chirurgo e assessore al sociale nel Comune di Pisa, imbarcata sul pullman assieme a Ceccardi e all'ex ministro dell'agricoltura Gian Marco Centinaio. Gambaccini ha visitato una ad una le persone recuperate, fra le quali c'e' anche una disabile.
Il gruppo e' atterrato questa notte intorno a mezzanotte nell'aeroporto di Barcellona con un volo interno proveniente da Fuerteventura. Il bus, che e' ripartito intorno alle 1 di questa notte, arrivera' oggi a Pisa dopo 16 ore di viaggio; da qui i turisti italiani potranno raggiungere le loro citta' di provenienza: alcuni sono di Massa, di Fucecchio, Firenze, Livorno Torino, Campania.
"Stiamo passando la Francia - spiega l'assessore Gambaccini - il viaggio sta procedendo bene. Questa notte, prima di far salire i nostri connazionali sul bus, ho fatto loro anamnesi e chiesto di eventuali sintomi sospetti. A tutti ho misurato temperatura, frequenza cardiaca e ossigeno nel sangue con il pulsiossimetro. A tutti abbiamo dato una mascherina e assegnato un posto fisso nel bus".
Gualtieri: useremo forse tutti i 25 mld, decreto solo prima tappa
"Alla fine arriveremo sostanzialmente all'intera cifra che avevamo deciso inizialmente di dividere in due misure, siamo già sopra i 20 miliardi e probabilmente arriveremo forse fino a tutti i 25 miliardi" stanziati perché "è necessario dare una risposta forte e immediata sia alle esigenze del sistema sanitario che economico". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo a 'Che tempo che fa' parlando del decreto legge che il governo si prepara a varare per fronteggiare l'emergenza coronavirus.
Il decreto è solo "la prima tappa" perché "le conseguenze economiche non spariranno in poche settimane, l'economia avrà bisogno di una fortissima spinta per la ripartenza", ha aggiunto Gualtieri, sottolineando come l'Italia stia mettendo in campo "risorse enormi in pochissimo tempo".
New York chiude le scuole pubbliche, la California bar e club
Nuove misure restrittive vengono annunciate in queste ore negli Usa per arginare la diffusione del coronavirus. A New York da domani chiuse anche le scuole pubbliche. La California chiude bar, discoteche, i locali notturni, perché "non essenziali", ha annunciato il governatore Gavin Newsom, aggiungendo che le capacità del ristoranti saranno dimezzate per rispettare le distanze di sicurezza. Il sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti, ha twittato invitando i cittadini a "restare a casa il più possibile, evitare gli affollamenti e mantenere le distanze di sicurezza". "Lasciatemi essere chiaro - ha aggiunto - radunarsi in grandi gruppi mette le vite a rischio".
La Sicilia verso il blocco di tutti i collegamenti
Sospensione dei collegamenti aerei, nazionali e internazionali, a eccezione di due voli al giorno tra Roma e Palermo/Catania; blocco di tutti i servizi automobilistici interregionali e dei servizi marittimi per il trasporto dei passeggeri, garantendo solo quello merci. Sono alcune delle prossime iniziative che il ministro dei Trasporti Paola De Micheli si appresta ad adottare, su richiesta del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, per contenere il contagio del Coronavirus nell'Isola. Saranno possibili gli spostamenti per i passeggeri da Villa San Giovanni e Reggio Calabria a Messina e viceversa, ma solo per comprovate esigenze di lavoro o di salute. Con Roma sarà mantenuto un solo treno intercity al giorno. Il governatore ha chiesto anche al ministro della Salute, Roberto Speranza, i necessari controlli sanitari alla partenza sia per i passeggeri che per i conducenti di mezzi di trasporto merci.
Gualtieri: stop a fisco ma chi può pagare paghi
"Con la sospensione fiscale diamo respiro a famiglie e imprese, preparandoci a provvedimenti più precisi e di ristoro, ma chi ha la possibilità di pagare le imposte lo faccia". Lo afferma il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri a Che Tempo che fa. "Sono risorse preziose che entrano" nello Stato.
Con le misure previste dal decreto legge che il governo sta in queste ore definendo a sostegno dell'economia italiana chiamata a fronteggiare l'emergenza coronavirus "arriveremo all'intera cifra decisa inizialmente, sopra i 20 miliardi, forse a tutti i 25 miliardi perché era necessario dare una risposta forte e immediata al sistema economico", ha aggiunto Gualtieri.
La Fed taglia i tassi di un punto
La Federal Reserve ha annunciato di aver ridotto i tassi di interesse di un punto percentuale portandoli vicino allo zero all'interno di una forchetta di 0-0,25%. Un livello così basso era stato toccato solo durante la crisi finanziaria globale del 2008.
Lo scorso 3 marzo, per rispondere all'emergenza coronavirus, l'istituto guidato da Jerome Powell aveva ridotto il costo del denaro di mezzo punto ma la mossa era stata ritenuta insufficiente sia dai mercati che dal presidente Donald Trump.
Si dimette il direttore sanitario dell'ospedale di Ariano Irpino
È riuscito a riorganizzare l'ospedale di Ariano Irpino entrato nel caos dopo la chiusura del pronto soccorso, del reparto di ginecologia, tuttora interdetto, e del blocco per alcune ore di radiologia. Oggi si è dimesso da direttore sanitario. Gennaro Bellizzi, che resta primario del reparto di cardiologia, era stato nominato appena il 7 gennaio scorso e nel giorno in cui il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha emanato un'ordinanza che blinda Ariano Irpino, Comune che con ben 21 su 37 conta il maggior numero di contagiati della provincia di Avellino, e che ha registrato la prima vittima del coronavirus in un 66enne.
Personale ridotto al lumicino, con medici e infermieri spostati da altri reparti per consentire la riapertura del pronto soccorso, dotazioni di protezione individuale che scarseggiano, l'ospedale Frangipane di Ariano Irpino è stato attrezzato con una tenda pre-triage esterna all'ospedale. Ma il mancato utilizzo in due casi da parte di persone poi risultate positive avrebbe messo in ginocchio la struttura sanitaria. Sul caso la procura di Benevento ha anche aperto un'inchiesta per accertare se, sia nel caso del medico dipendente del Frangipane che accompagnò la moglie, sia nel caso dell'ambulanza del 118 che entrò nella 'camera calda' del pronto soccorso, vi siano responsabilità in ordine al reato di epidemia colposa
Forza Italia: non voteremo il decreto a scatola chiusa
"Il governo sta per approvare, con colpevole ritardo, un decreto economico che, grazie al lavoro di Forza Italia e del centrodestra, stanzierà un cospicuo quantitativo di risorse per far fronte ai primi danni causati dal Coronavirus. Ma nelle bozze che stiamo leggendo in queste ore - come ha sottolineato la nostra capogruppo Gelmini - mancano ancora tante, troppe misure per imprese, lavoratori, partite IVA e famiglie". Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera dei deputati.
"Troppo poco per le aziende, troppo poco per gli autonomi e i liberi professionisti, pochissimi fondi per le famiglie e per i genitori-lavoratori. Forza Italia si sta dimostrando responsabile nell'affrontare questa crisi sanitaria ed economica, ma non intendiamo votare a scatola chiusa provvedimenti insufficienti per il Paese. Lavoreremo in Parlamento per riscrivere questo decreto", conclude Occhiuto.
La Valle D'Aosta chiude ai non residenti
Turisti, ospiti, villeggianti e tutte le altre persone presenti in Valle d'Aosta e non residenti nella regione, sono invitati a prendere in considerazione di far rientro alla propria residenza, affinché in caso di necessità, possano affidarsi alle cure del proprio medico di base o del pediatra di libera scelta. Lo dice la Regione autonoma in una nota stampa. Inoltre il presidente della Regione ha adottato un'ordinanza che vieta ogni spostamento delle persone in entrata verso il territorio regionale, cosi' come lo spostamento delle stesse al di fuori della propria abitazione.
In Francia 5.400 casi e 120 morti
L'ultimo bilancio in Francia sulla pandemia di coronavirus è di 5.400 casi accertati e 120 morti. Lo riferisce il ministro della Sanità.
Il virus potrebbe sopravvivere giorni sulle superfici non pulite
Non c'è ancora certezza scientifica ma secondo dati sperimentali è possibile che il coronavirus possa sopravvivere in tempi di ore ed anche giorni su superfici diverse se non esposte a pulizia o a disinfezioni o una serie di elementi come pioggia, sole, intemperie in genere. Lo ha detto il professor Silvio Brusaferro, presidente dell'istituto superiore di sanità nel corso del briefing pomeridiano tenuto con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile per fare il punto sull'epidemia in Italia. "Dobbiamo essere consapevoli di ciò - ha aggiunto Brusaferro - che è importante l'igiene dell'ambiente, lavarsi le mani".
La Germania chiude i confini anche con il Lussemburgo
"Viaggiatori senza un valido motivo non possono più entrare nel Paese": lo ha detto il ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer, confermando la chiusura dei confini della Germania con Svizzera, Francia, Austria, Danimarca e Lussemburgo. Il provvedimento entrerà in vigore, così il ministro, da domattina alle 8.
"La diffusione del coronavirus avanza in modo rapido e aggressivo", ha affermato ancora Seehofer durante una conferenza stampa. "Dobbiamo partire dal presupposto che il picco non sia ancora stato raggiunto". Il ministro ha spiegato che "ovviamente cittadini tedeschi continuano ad avere il diritto di rientrare nel loro Paese".
Esclusi dal provvedimento il traffico delle merci e i lavoratori pendolari. L'unità di crisi anti-coronavirus del governo, sotto la direzione della cancelliera Angela Merkel, domani deciderà anche di specifiche azioni per far rientrare in Germania tedeschi attualmente ancora presenti nei Paesi confinanti, anche in considerazioni della riduzione dei voli e del traffico ferroviario.
In Europa le vittime sono più di 2.000
In Europa le vittime per la pandemia di coronavirus sono più di 2.000, secondo quanto riscontrato dalla France Press sulla base di fonti ufficiali, dopo in 268 nuovi decessi registrati in Italia. Oltre il 50% delle vittime (più di 1.200) si registra in Lombardia su un numero totale di 2.297 nel continente.
L'Europa è ora il continente in cui il virus si sta diffondendo più rapidamente, con i vari Paesi che hanno annunciato complessivamente 517 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, per un totale di oltre 52.400 contagi confermati.
Gallera: stiamo vincendo, crescita non esponenziale
"Continuiamo questa nostra grande battaglia e sento di dire che la stiamo vincendo, anche se l'attenzione sugli ospedali è tanta. Noi come lombardi non molliamo". È il messaggio finale dell'assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, al termine dell'aggiornamento quotidiano sui dati dell'emergenza Coronavirus nella Regione.
I dati diffusi per la Regione Lombardia "evidenziano una crescita costante, ma non esponenziale: questo è un elemento che ci deve rafforzare nel continuare la battaglia", ha aggiunto.
L'Olanda chiude scuole, bar e ristoranti
L'Olanda chiuderà da domani tutte le scuole, bar, ristoranti e palestre, nel tentativo di contenere la diffusione del Covid-19. Lo riporta la tv nazionale Nos.
Il governo del premier Mark Rutte, inizialmente restio a procedere con misure fortemente restrittive, ha ceduto alle pressioni di educatori e medici specialisti. Il numero di contagi in Olanda è salito a 1.135 oggi, con 20 morti.
In Spagna l'esercito pattuglia le principali città
La Spagna schiera anche l'esercito contro il coronavirus. Circa 350 membri dell'Unità militare per le emergenze, riferisce El Pais, sono in strada a Madrid, e altre città come Valencia, Siviglia, Saragozza, Leon, e alle Canarie (Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife), zone dove c'è maggiore rischio di propagazione del virus nei luoghi dove si possono creare assembramenti come le stazioni ferroviarie e degli autobus, anche per effettuare operazioni di disinfestazione.
Le persone in isolamento domiciliare sono 9.268
Sono 9268 le persone positive al coronavirus e attualmente in isolamento domiciliare, ovvero non necessitanti di ricovero in strutture ospedaliere. Il dato è stato fornito dal capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel briefing pomeridiano tenuto con il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, per fare il punto sulla situazione nel Paese.
I ricoverati con sintomi sono 9.663
Sono 9663 le persone attualmente ricoverate in Italia in quanto presentano sintomi dell'infezione da coronavirus. Il dato è stato fornito dal capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel briefing pomeridiano tenuto con il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, per fare il punto sulla situazione nel Paese.
Gallera: Roma non ha la percezione della nostra battaglia
"Il ministro Boccia ha ricordato che sono state inviate 500 mila mascherine in Lombardia", di questo "noi lo ringraziamo", però "ne abbiamo bisogno di 300 mila al giorno". È quanto ha affermato l'assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, per il quale dal momento che "una consegna di 500 mila mascherine è considerata importante, forse non c'è la percezione della battaglia che stiamo vivendo qui".
La Germania chiude anche la frontiera con la Danimarca
Dopo i confini con la Francia, Svizzera e Austria, la Germania chiude anche la frontiera Nord verso la Danimarca. Lo ha annunciato il governatore dello Schlewsig Holstein, il Land all'estremo settentrione del Paese, come riferiscono i media tedeschi.
Il provvedimento - che entra in vigore lunedì - prevede controlli rafforzati, restringimenti ai viaggi in ingresso ma anche respingimenti.
Gallera: in Lombardia 13.272 contagiati e 1.218 morti
I contagiati da Coronavirus in Lombardia ad oggi sono 13.272 con un incremento di 1587 rispetto al giorno precedente; i ricoverati sono 4898 con un incremento di 602 rispetto a ieri. In terapia intensiva sono ricoverate 757 persone, e sono soltanto 25 in più rispetto al giorno precedente: "Un dato molto positivo". I numeri sono dell'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera in diretta streaming.
Quanto ai decessi il numero è "particolarmente alto con 1218 morti e un incremento di 252". "Non possiamo cantare vittoria per le terapie intensive e non dobbiamo prendere in modo troppo negativo l'aumento dei decessi che ieri era più contenuto" ha spiegato Gallera.