Sale il numero dei ricoverati per coronavirus allo Spallanzani di Roma, centro di riferimento nazionale insieme al Sacco di Milano. "In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 67 pazienti. I pazienti Covid positivi sono in totale 31, più i 2 ormai negativi (la coppia cinese). I pazienti in osservazione sono 34", spiegano i medici nel bollettino di oggi. "Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche stabili ad eccezione di sette che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio".
Buone notizie invece sul fronte delle guarigioni: sono 244 i pazienti, ad oggi, dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del coronavirus, e "si sta provvedendo a dimettere ulteriori 5 pazienti, risultati negativi ai test o che non richiedono più ospedalizzazione".
I numeri salgono ma non c'è allarme, hanno tenuto a sottolineare i sanitari: “Non siamo in una fase di assedio, i numeri sono contenuti. Siamo organizzati e nessuna attività dell'ospedale è sospesa. Testimonianza di un fenomeno esistente che non deve destare allarme, come dicono tutte le autorità, a partire dal presidente della Repubblica", ha scandito il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia.
Intanto i coniugi cinesi ricoverati dalla fine di gennaio, primi casi accertati in Italia, stanno per mettersi alle spalle questo incubo: "Stavano molto male - ha ricordato Vaia - abbiamo temuto per la loro vita. Ma ora stanno bene, sono guariti. L'uomo in particolare, che sta aiutando la moglie nel percorso di riabilitazione. A breve saranno dimessi".