"Si sta lavorando incessantemente in queste ore per arrivare a un prossimo decreto la prossima settimana" con le nuove misure economiche a sostegno della famiglia. Lo ha detto la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, a Radio anch'io su Rai Radio1. Misure, ha spiegato, di "sostegno economico da affiancare al congedo" per uno dei genitori.
"Ci stiamo orientando" ha proseguito "a sostegni di carattere economico per la custodia e la cura dei figli, come la possibilità di un voucher per le baby sitter. Dobbiamo costruire un'ulteriore normativa che permetta a uno dei due genitori di restare a casa, con la necessità" ha sottolineato "che questi congedi, chiamiamoli così, siano condivisi tra madri e padri perché non dobbiamo disincentivare la presenza della donna nel mondo del lavoro".
"La settimana prossima" ha ribadito "intendiamo arrivare alla definizione di un decreto. Ma ci sono percorsi democratici e istituzionali previsti dal nostro paese, dobbiamo avere l'ok dal Parlamento".
Il congedo parentale sarà a stipendio zero o al 30%? O c'è la possibilità che sia a stipendio pieno? "Sia la modalità di erogazione sia la tipologia del congedo" ha risposto Bonetti "è allo studio tecnico" precisando che in ogni caso riguarderà tutti i lavoratori, "sia dipendenti pubblici e privati, sia autonomi", ricordando "le potenziali difficoltà per le partite Iva e altri settori". "Stiamo cercando di costruire misure che possano supportare le famiglie in questo momento straordinario per far fronte ad una fatica di riorganizzazione della loro vita per la chiusura delle scuole".
Con un riferimento ai nonni che abitualmente si occupano dei nipotini: "In questo momento il nostro paese si deve prendere cura dei cittadini piu' esposti, quindi anche dei nonni che si sono sempre presi cura dei nostri figli. Gli anziani non devono stare chiusi in casa - ha sostenuto - ma devono diminuire i contatti sociali per preservarsi". "Il mio partito, e io sono d'accordo ha proposto di sospendere il pagamento dei mutui. C'è un tema importante, sottolineato ieri dal ministro Gualtieri, che il governo ha come obiettivo che nessuno perda il lavoro a causa del coronavirus".