Continua a salire la curva epidemica del coronavirus in Italia: nel bollettino delle 18 il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli ha riportato 3.858 casi totali, con una crescita record di 769 casi in un giorno (ieri infatti erano 3.089). Anche gli altri dati collegati, ovviamente, crescono a ritmi record: quello della mortalità, con i 41 decessi di oggi che portano il totale a 148, ma anche fortunatamente quello dei guariti, saliti da 276 a 414.
Sono 3.296 al momento i malati di coronavirus in Italia, a cui si aggiungono 414 persone dimesse e guarite e 148 decessi. "Finora i guariti sono il 10,7% del totale di coloro che hanno contratto il coronavirus, i deceduti il 3,8%", ha commentato Borrelli.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un videomessaggio ha esortato la popolazione a comportarsi con "responsabilità" evitando però l'ansia. "Supereremo la condizione di questi giorni", ha aggiunto il Capo dello Stato, invitando i cittadini a seguire le indicazioni del governo.
Nella diocesi di Palermo si ferma anche il catechismo
Stretta anti-Coronavirus anche nell'arcidiocesi di Palermo. Riconfermando le indicazioni precedentemente inviate, "che da oggi divengono disposizioni da osservarsi alla lettera", (comunione sulla mano, scambio di pace, acquasantiere vuote), l'arcivescovo Corrado Lorefice ha stabilito che fino al 3 aprile prossimo in tutto il territorio si osservino queste disposizioni: sono consentite, fino a eventuale disposizione contraria, le Celebrazioni Eucaristiche sia feriali che festive, come pure gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima, evitando, per quanto è possibile, che si creino assembramenti. Le chiese rimangano regolarmente aperte per favorire la preghiera personale dei fedeli. Vengono sospese tutte le attività di catechesi (sia dei fanciulli che degli adulti), le riunioni di gruppi, movimenti e associazioni, come pure tutti gli altri incontri diocesani, di vicariato e parrocchiali laddove questi comportino la partecipazione di un elevato numero di persone.
In Lombardia stop alla chirurgia non urgente e ambulatori chiusi
"Da lunedì prossimo (9 marzo, ndr.) le attività ambulatoriali già programmate sono sospese, cosi' come le operazioni chirurgiche differibili". Lo ha detto, parlando a 'UnoMattina' in merito all'emergenza coronavirus, l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, per il quale questa decisione è stata assunta "per aumentare la disponibilità di posti letto in terapia intensiva".
Mosca, obbligo quarantena per chi arriva dall'Italia
Le autorità della città di Mosca hanno imposto l'obbligo di autoisolamento di 14 giorni per tutti i viaggiatori in arrivo da Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Germania, Francia e Spagna. Il provvedimento è entrato in vigore da ieri. "Alla luce di cio'", spiega Viaggiare sicuri, "e della possibile applicazione di misure analoghe nelle altre città del Paese, si invitano i viaggiatori a valutare l'effettiva necessità di recarsi nella Federazione Russa in questa fase, soprattutto se non si è già residenti nel Paese o comunque se non si ha la possibilità di trascorrere l'intero periodo di quarantena presso il proprio alloggio".
Bonetti, la prossima settimana le misure per le famiglia
"Si sta lavorando incessantemente in queste ore per arrivare a un prossimo decreto la prossima settimana" con le nuove misure economiche a sostegno della famiglia. Lo Lo ha detto la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, a Radio anch'io su Rai Radio1.
Misure, ha spiegato, di "sostegno economico da affiancare al congedo" per uno dei genitori. "Ci stiamo orientando - ha proseguito - a sostegni di carattere economico per la custodia e la cura dei figli, come la possibilità di un voucher per le baby sitter. Dobbiamo costruire un'ulteriore normativa che permetta a uno dei due genitori di restare a casa, con la necessità - ha sottolineato - che questi congedi, chiamiamoli così, siano condivisi tra madri e padri perché non dobbiamo disincentivare la presenza della donna nel mondo del lavoro".
"La settimana prossima - ha ribadito - intendiamo arrivare alla definizione di un decreto. Ma - ha ricordato - ci sono percorsi democratici e istituzionali previsti dal nostro Paese, dobbiamo avere l'ok dal Parlamento".
Gori, "di decida in fretta e Bergamo deve essere zona rossa"
"Se va fatto, lo si faccia subito senza perdere tempo". Risponde così in un'intervista a la Repubblica il sindaco di Bergamo Giorgio Gori dinanzi alla possibilità che il governo nazionale trasformi la cintura dei comuni intorno alla sua città in "zona rossa". Per Gori pertanto potrebbe essere anche una misura giusta dinanzi all'espansione dei contagi, 114 in più in 24 ore, e aggiunge: "Ho letto che gli esperti ritengono ci siano le condizioni, anche a protezione del capoluogo", ma allora secondo il sindaco bisogna intervenire e agire con la massima rapidità e senza indugio alcuno. Il sindaco Gori tuttavia non teme che anche Bergamo possa passare da zona gialla a rossa perché "a oggi non ci sono ragioni" anche se il problema principale, semmai, "è lo stress a cui è sottoposto il sistema ospedaliero", che "è il migliore che si possa avere e regge, anche con il contributo dei privati, ma a questo punto - sottolinea il sindaco - serve un maggior livello di cooperazione su scala regionale e sovraregionale". Quanto alla quarantena decretata dal governo, Gori afferma che "oggi noi sindaci siamo chiamati a obbedire e a spiegare nel modo più comprensibile quello che viene deciso" ma io ogni caso, aggiunge, "i provvedimenti mi paiono adeguati", ma l'importante è anche "come vengono comunicati" perché "trasferire un'idea di coesione tra le istituzioni può fare la differenza". E conclude: "Quando sarà finita ci diremo se avremo fatto bene o male, ma adesso non è il momento di fare polemica. Serve un fronte unico".
Zanda, "nessuno pensi di chiudere il Parlamento"
"Nessuno pensi di chiudere il Parlamento". È risoluto Luigi Zanda, senatore e tesoriere del Pd. Non ci sono giustificazioni ed emergenze che tengano. Camera dei deputati e Senato della Repubblica vanno tenuti aperti, sempre, perché - spiega il senatore dem in una intervista a Repubblica - "una democrazia, anche in presenza di eventi di gravità eccezionale, deve sapere che esiste un confine invalicabile. Perciò il Parlamento e così pure la stampa e i grandi servizi pubblici non debbono chiudere mai", neppure di fronte ad un'epidemia che rischia di esser globale come questa.
San Marino pronta a requisire gli edifici privati
Scuole e università chiuse anche nella Repubblica di San Marino fino al 15 marzo. Lo ha annunciato il Governo locale in una conferenza stampa. "Nel decreto - è stato aggiunto - prevediamo la possibilità di requisire edifici privati se l'emergenza Covid-19 dovesse portare a una carenza di posti letto in ospedale".
Giovane austriaca positiva al rientro da Verona
Una 22enne di Kitzbuehel è risultata positiva al Covid-19 dopo essere rientrata da Verona. I lievi sintomi simili all'influenza sono emersi dopo il viaggio in Italia. I tamponi sono stati inviati all'Istituto virologico di Innsbruck che a seguito delle analisi ha confermato la positivita' al coronavirus. In Austria il numero dei positivi è salito a 43: a Vienna sono stati riscontrati 16 casi, 13 nella Bassa Austria, 4 in Stiria e nella regione di Salisburgo, 4 in Tirolo e uno nel Vorarlberg e in Carinzia. Non ci sono per il momento casi di Coronavirus in Alta Austria e nel Burgenland.
Al via i test sulla nave da crociera ancorata al largo di San Francisco
Sono cominciati i test per il coronavirus a bordo della nave crociera Grand Princess, ancorata al largo di San Francisco, in California. Lo ha riferito un passeggero a bordo, Michael Bell, alla Cnn. I kit con i test e il personale medico sono stati paracadutati dall'alto grazie a un elicottero.
La nave è ormeggiata al largo di San Francisco con il divieto di avvicinarsi al porto: è morto infatti per coronavirus un uomo di 71 anni, che aveva soggiornato sulla nave in durante il viaggio precedente, avvenuto tra l'11 e il 21 febbraio scorsi.
I tamponi verranno effettuati a breve su tutti i 62 passeggeri che hanno viaggiato insieme al 71enne e che poi hanno proseguito il viaggio rimanendo a bordo della nave anche per la vacanza successiva; oltre a loro verranno testate 21 persone che presentano sintomi influenzali (undici passeggeri e dieci membri dell'equipaggio) e chi attualmente si sta curando per problemi respiratori.
Nella giornata di giovedì registrati 7 morti nel Pavese
Sette i morti per Coronavirus registrati oggi in provincia di Pavia: al San Matteo di Pavia, a Stradella e all'ospedale di Voghera. Tutti avevano più di 75 anni e soffrivano di patologie pregresse
Confermato il secondo caso in Alto Adige, 125 in isolamento
È stato confermato il secondo caso di persona infetta da Covid-19. Il secondo test effettuato presso l'Istituto Spallanzani di Roma ha confermato che l'uomo ricoverato da ieri presso il reparto di malattie infettive dell'ospedale di Bolzano e' infetto da coronavirus.L'Azienda sanitaria rende noto che in Alto Adige le persone in isolamento domiciliare sono 125.
Rinviata la maratona di Parigi
La maratona di Parigi, prevista per il 5 aprile, è stata rinviata al 18 ottobre a causa dell'epidemia da nuovo coronavirus.
Gualtieri: rischi per l'economia con un aumento delle tasse
"Siamo convinti che aumentare il carico fiscale per coprire il costo del pacchetto di emergenza in questa fase potrebbe aumentare i rischi al ribasso per l'economia italiana e danneggiare il clima di fiducia in un momento molto delicato". È quanto si legge nella lettera inviata dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, al vice presidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, e al commissario all'Economia, Paolo Gentiloni, con la quale si illustra la decisione di proporre al Parlamento una relazione per l'autorizzazione allo scostamento dal deficit programmatico autorizzato con la Nadef 2019.
"L'Italia riprenderà con fermezza la sua strategia di riduzione del debito non appena le condizioni torneranno alla normalità", ha aggiunto.
Gualtieri a Bruxelles: deficit salirà al 2,5%, Italia colpita duramente
Se il Parlamento approverà la richiesta di spesa aggiuntiva, il deficit salirà al 2,5%. È quanto si legge nella lettera inviata dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, al Vice presidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, e al Commissario all'Economia, Paolo Gentiloni, con la quale si illustra la decisione di proporre al Parlamento una Relazione per l'autorizzazione allo scostamento dal deficit programmatico autorizzato con la Nadef 2019.
Il coronavirus "ha improvvisamente colpito l'Italia molto duramente nelle ultime due settimane", scrive Gualtieri, "il governo e le autorità regionali hanno dato priorità alla protezione della salute dei cittadini bloccando i focolai di infezione e mettendo in atto una serie di misure preventive che colpiscono più ampie regioni e, per alcuni aspetti, l'intero Paese", sottolinea Gualtieri ricordando che il governo ha deciso di chiudere tutte le scuole e le università del Paese fino al 15 marzo.
Positiva una donna deceduta a Roma
Una donna di 87 anni, deceduta presso l'azienda ospedaliera San Giovanni di Roma, è "risultata positiva al COVID-19 al primo test effettuato presso l'Istituto Spallanzani ed in attesa di conferma da parte dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISS)". In una nota l'azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata "precisa che la paziente di 87 anni era cardiopatica e ha avuto una severa endocardite in quanto portatrice di protesi valvolare seguita da una problematica respiratoria. È quindi possibile affermare, stante il complesso quadro clinico, che la donna sia deceduta 'CON' il COVID-19 e non a causa dello stesso. La donna era ricoverata presso l'A.O. San Giovanni dal 17 gennaio. Sono stati individuati i contatti all'interno dell'ospedale - aggiunge la nota - tutti asintomatici, ed è in corso la verifica da parte della Asl Roma 1 sulle visite e i contatti esterni per il completamento dell'indagine epidemiologica".
Borrelli: nessuna criticità sul reperimento di posti letto
"Non ci sono al momento criticità nel reperimento di posti letto nelle strutture ospedaliere. Consip farà una call molto breve per reperire quello che e' utile per le nostre unità di terapia intensiva". Lo ha detto il commissario all'emergenza Angelo Borrelli nel punto stampa delle 18, facendo cenno alla Cross, la centrale remota di soccorso sanitario: "Quando in una regione si esauriscono i posti in rianimazione non si lasciano morire le persone, ci si attiva, e la centrale trova posti letto di rianimazione nei nosocomi delle regioni limitrofe. Non è stata ancora mai attivata, fu impiegata per il terremoto del centro Italia".
"Ho parlato con il prefetto della zona di San Marco in Lamis. Si è trattato di una situazione che è sotto controllo dove le persone che hanno avuto il contato con la persona deceduta sono state messe in isolamento. Non rileviamo esigenze di fare chiusure della zona o altre attività", ha poi aggiunto il capo della Protezione Civile parlando del caso di una contagiato a San Marco in Lamis, comune del Gargano, la cui positività a coronavirus è emersa dopo che si sono tenute le esequie alle quali hanno partecipato quasi 300 persone.
Mattarella richiama a "condivisione, concordia e unità di intenti"
"Il Governo - cui la Costituzione affida il compito e gli strumenti per decidere - ha stabilito ieri una serie di indicazioni di comportamento quotidiano, suggerite da scienziati ed esperti di valore. Sono semplici ma importanti per evitare il rischio di allargare la diffusione del contagio". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un video messaggio.
"Desidero invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni: anche se possono modificare temporaneamente qualche nostra abitudine di vita" prosegue il Capo dello Stato. "Rispettando quei criteri di comportamento, ciascuno di noi contribuirà concretamente a superare questa emergenza. Lo stanno facendo con grande serietà i nostri concittadini delle zone cosiddette rosse. Li ringrazio per il modo con cui stanno affrontando i sacrifici cui sono sottoposti".
"Il momento che attraversiamo richiede coinvolgimento, condivisione, concordia, unità di intenti nell'impegno per sconfiggere il virus: nelle istituzioni, nella politica, nella vita quotidiana della società, nei mezzi di informazione", prosegue Mattarella, "alla cabina di regia costituita dal Governo spetta assumere - in maniera univoca - le necessarie decisioni in collaborazione con le Regioni, coordinando le varie competenze e responsabilità. Vanno, quindi, evitate iniziative particolari che si discostino dalle indicazioni assunte nella sede di coordinamento".
"Care concittadine e cari concittadini, senza imprudenze ma senza allarmismi, possiamo e dobbiamo aver fiducia nelle capacità e nelle risorse di cui disponiamo. Possiamo e dobbiamo avere fiducia nell'Italia", ha concluso.
Mattarella: supereremo la condizione di questi giorni
"Supereremo la condizione di questi giorni. Anche attraverso la necessaria adozione di misure straordinarie per sostenere l'opera dei sanitari impegnati costantemente da giorni e giorni: misure per l'immissione di nuovo personale da affiancare loro e per assicurare l'effettiva disponibilità di attrezzature e di materiali, verificandola in tutte le sedi ospedaliere". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un video messaggio, "siamo un grande Paese moderno, abbiamo un eccellente sistema sanitario nazionale che sta operando con efficacia e con la generosa abnegazione del suo personale, a tutti i livelli professionali".
Mattarella: senso di responsabilità ma no ansia
""Care concittadine e cari concittadini, l'Italia sta attraversando un momento particolarmente impegnativo. Lo sta affrontando doverosamente con piena trasparenza e completezza di informazione nei confronti della pubblica opinione. L'insidia di un nuovo virus che sta colpendo via via tanti paesi del mondo provoca preoccupazione. Questo è comprensibile e richiede a tutti senso di responsabilità, ma dobbiamo assolutamente evitare stati di ansia immotivati e spesso controproducenti". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un video messaggio.
Sono 3.858 i casi totali registrati in Italia, 148 i decessi
Continua a salire la curva epidemica del coronavirus in Italia: nel bollettino delle 18 il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli ha riportato 3.858 casi totali, con una crescita record di 769 casi in un giorno (ieri infatti erano 3.089). Anche gli altri dati collegati, ovviamente, crescono a ritmi record: quello della mortalità, con i 41 decessi di oggi che portano il totale a 148, ma anche fortunatamente quello dei guariti, saliti da 276 a 414.
Sono 3.296 al momento i malati di coronavirus in Italia, a cui si aggiungono 414 persone dimesse e guarite e 148 decessi. "Finora i guariti sono il 10,7% del totale di coloro che hanno contratto il coronavirus, i deceduti il 3,8%", ha commentato Borrelli.
Nel dettaglio, si contano 2.251 casi in Lombardia (compresi 376 guariti e 98 decessi), 698 in Emilia Romagna (10 guariti e 30 decessi), 407 in veneto (17 guariti e 10 decessi), 124 nelle Marche (4 decessi), 108 in Piemonte (2 decessi), 61 in Toscana (un guarito), 45 in Campania, 44 nel Lazio (3 guariti), 28 in Liguria (4 guariti e 3 decessi), 21 in Friuli, 18 in Sicilia (2 guariti), 14 in Puglia (1 guarito e 1 decesso), 9 in Umbria, 8 in Abruzzo, 7 a Trento e in Molise, 2 in Val d'Aosta, Calabria e Sardegna, 1 in Basilicata e a Bolzano.
Sospeso il referendum, 7,5 mld per famiglie e imprese
Il referendum sul taglio dei parlamentari previsto per il prossimo 29 marzo è stato sospeso sine die a causa dell'emergenza coronavirus. Lo ha comunicato in conferenza stampa, al termine del Consiglio dei Ministri, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte che, insieme al ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha annunciato inoltre un pacchetto di aiuti a famiglie e imprese da 7,5 miliardi.
"Abbiamo deciso di stanziare l'importo di 7,5 miliardi di euro a supporto delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando l'emergenza coronavirus. Questa operazione ha bisogno dell'approvazione da parte del Parlamento" per lo scostamento di bilancio, ha spiegato Conte, "oggi in Cdm tutti i ministri hanno avuto una cartellina con le proposte di Fi, FdI e Lega sull'emergenza coronavirus. Resta la distinzione tra maggioranza e opposizione, ma chiediamo l'unità del Paese". Con la Commissione Ue l'interlocuzione è "costante" e "non ci sarà distonia", ha assicurato il presidente del Consiglio.
Sulla chiusura delle scuole, definita una "scelta non facile", il Governo farà "un aggiornamento" prima del 15 marzo, data in cui le scuole e le università dovrebbero riaprire. "Cercheremo di evitare che si crei un clima di incertezza, quindi prima del termine torneremo a fare un aggiornamento. Non so dire ora cosa si deciderà", afferma Conte.