Da un nuovo audio del capo della Polizia, Franco Gabrielli, emergono ancora giudizi critici sul leader leghista, Matteo Salvini. Gabrielli, nel corso di un incontro a ottobre con le sigle sindacali, evocava un possibile "danno erariale" per il piano per l'apertura di nuovi presidi di polizia approvato nell'agosto 2019 dall'allora ministro dell'Interno, Salvini. L'audio è stato registrato da uno dei presenti all'incontro e consegnato a La Verità che ora lo ha pubblicato sul suo sito.
Pur senza citare direttamente Salvini, nell'audio Gabrielli fa riferimento "a un uomo politico molto potente" e alla "differenza tra ciò che si vuole e ciò che si può fare" e allude, come nel precedente audio, al fare "uso dello sfintere di un altro". Poi lamenta che il suo comparto si deve confrontare "con una politica non omogenea" e sbotta in un "che c.. dobbiamo fare noi?". L'audio fa seguito a quello di un evento del Coisp del 24 febbraio sull'"uso dello sfintere di un altro" a proposito della riorganizzazione voluta da Salvini, che aveva già suscitato polemiche.
"La Lega, primo partito italiano alle ultime Europee e attualmente all'opposizione, prende atto di un altro audio con nuovi commenti del capo della Polizia, Franco Gabrielli, che ricalcano nei contenuti e nei toni quelli che l'ex prefetto di Roma aveva usato davanti al sindacato Coisp e riportati pochi giorni fa da il Giornale", fanno sapere fonti del Carroccio.
"La Lega prende atto anche del silenzio assordante del governo - a partire dal Viminale - e della maggioranza. È normale l'atteggiamento del capo della Polizia?".