Articolo aggiornato alle 20,45 del 23 febbraio 2020
Il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha disposto l'annullamento dell'ordinanza n. 25 con la quale i sindaci dei Comuni di Ischia avevano disposto il divieto di accesso ai Comuni dell'Isola per i cittadini cinesi provenienti dalle aree interessate dall'epidemia di coronavirus, e per chiunque vi abbia soggiornato negli ultimi 15 giorni. Misure che valevano anche per i residenti delle Regioni Lombardia e Veneto colpite dai contagi da COVID-19.
Il prefetto ha annullato il provvedimento giudicato ingiustificatamente restrittivo "nei confronti di una vasta fascia della popolazione nazionale e, non in linea con le misure sinora adottate dal Governo". Valentini ha poi previsto che "le Forze dell'Ordine dispongano l'identificazione in ambito portuale dei cittadini provenienti dalle Regioni Lombardia e Veneto e diretti all'Isola di Ischia per accertare l'eventuale residenza degli stessi nei Comuni di tali Regioni, già individuati dall'Autorita' Sanitaria, nei quali sussiste un cluster di infezione di virus COVID-19".
Sul sito istituzionale dell'isola era stata pubblicata un'ordinanza con cui era fatto "Divieto di accesso fino al 9 marzo 2020 ai comuni dell'isola d'Ischia per i cittadini nazionalità cinese provenienti aree di epidemia come identificate dall'Oms, per chiunque vi abbia soggiornato negli ultimi 15 giorni nonché per i residenti di Lombardia e Veneto interessate da contagio".
L' ordinanza motivava la misura "a salvaguardia dei residenti e dei turisti ospiti dell'isola" stabilendo che le autorità sanitarie locali competenti provvedessero "a realizzare presidi sanitari prima degli imbarchi per l'isola al fine di scongiurare gravi pericoli di diffusione del contagio per tutti colore che abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni nelle aree" dove si è sviluppato il virus.