Una consulenza tecnica che ricostruisca la dinamica dell'incidente stradale costato la vita alle 16enni Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, uccise a Corso Francia la notte tra il 21 e il 22 dicembre scorso dal suv guidato dal 20enne Pietro Genovese. È questo il prossimo passo istruttorio che il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e il pm Roberto Felici, riuniti questa mattina per oltre un'ora, intendono fare.
L'incarico tecnico, con i relativi quesiti, non è stato ancora affidato. Ai magistrati interessa accertare la velocità con cui procedeva il veicolo e, in assenza di segni di frenata, il preciso punto di impatto tra il mezzo e le vittime per capire se quest'ultime si trovassero o no sulle strisce pedonali.
La procura, preso atto che non ci sono telecamere in zona che abbiano ripresa la scena, intende sentire nei prossimi giorni anche il ragazzo che sedeva accanto al figlio regista oltre all'automobilista della Smart che, invece, ha fatto in tempo a fermarsi consentendo alle ragazze di attraversare la strada. All'attenzione dei pm anche i video girati dai legali delle parti offese e relative al funzionamento dei semafori.