Le maestre di un asilo, a Genova, hanno fatto disegnare alcune sardine a bambini con meno di 3 anni. L'episodio risale al 28 novembre scorso in occasione della manifestazione che si è svolta in piazza De Ferrari, nel capoluogo ligure. La denuncia di quanto accaduto nelle aule della struttura scolastica di vico Rosa, nel centro storico, è stata oggetto di interrogazioni in Consiglio comunale da parte di Marta Brusoni, esponente di Vince Genova, e Lorella Fontana, Lega.
"Quanto accaduto all'asilo nido Vico Rosa altro non è che indottrinamento, una condotta scorretta da parte di chi dovrebbe crescere dei bambini secondo attività di carattere pedagogico, lontane da ideologie politiche". Questa la tesi espressa da Lorella Fontana, capogruppo Lega in Comune a Genova che, sulla vicenda, ha "chiesto la convocazione di una commissione sul tema, per capire come questa struttura comunale abbia potuto impegnare dei bambini per disegnare delle sardine per una manifestazione politica, un comportamento inaccettabile e non consono alle linee guida stabilite dall'ente, come ha spiegato l'assessore Grosso rispondendo alla mia interrogazione in consiglio comunale".
"Inoltre - ha aggiunto Fontana - come emerso in seguito, ai bambini "dissidenti" è stato assegnato un compito alternativo e lontano dal resto della classe. In sostanza una punizione. Crediamo, quindi, che sia necessario chiedere la convocazione dei responsabili della struttura e avere delle spiegazioni su questa scelta non condivisibile".
La gestione dell'asilo è affidata alla cooperativa sociale Mignanego attraverso un bando pubblico, risalente al 2015, con una concessione decennale. L'attività di laboratorio, a quanto emerge, è stata proposta dalle maestre dopo aver chiesto l'autorizzazione dei genitori. Il Comune ha deciso di convocare i responsabili della cooperativa "per affrontare e comprendere la dinamica dei fatti accaduti".