La senatrice a vita Liliana Segre avrà la scorta. La decisione è stata presa dal prefetto di Milano, Renato Saccone durante una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, ed è arrivata in seguito alle minacce via web e allo striscione di Forza Nuova esposto nel corso di un appuntamento pubblico a cui la senatrice partecipava. La notizia è riportata da diversi quotidiani.
Della settimana scorsa la notizia dell'Osservatorio antisemitismo che ha calcolato circa 200 insulti e minacce sui social network ricevuti in media dalla senatrice a vita, sopravvissuta ai campi di concentramento. Messaggi di odio da parte di "odiatori seriali" secondo lei, che disse "vanno curati. sono persone di cui avere pena". Episodi non sottovalutati dalla Procura di Milano che ha aperto un'inchiesta allo stato contro ignoti.