Che cos'è l'abbandono scolastico 'implicito' e quanto è diffuso
Che cos'è l'abbandono scolastico 'implicito' e quanto è diffuso
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I dispersi impliciti

  • Le regioni più virtuose sono Provincia Autonoma di Bolzano, di Trento, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Valle d’Aosta (con valori inferiori o di poco superiori al 3%);
  • Ultima posizione per la Calabria (unica a superare la soglia del 15%);
  • Tra il 10% e il 15% cinque regioni: Molise, Campania, Sicilia, Basilicata e Sardegna,
  • Tutte le restanti regioni registrano un tasso di dispersione implicita che oscilla dal 3% al 10%.
  • “Affrontano la vita adulta con competenze di base totalmente insufficienti per agire autonomamente e consapevolmente nella società in cui vivranno. Avranno grosse difficoltà a elaborare le informazioni a loro disposizione per prendere decisioni basate su dati di realtà e coerenti con i loro progetti di vita”;
  • “Non sono individuati dal sistema, dunque molto difficilmente godranno delle azioni di supporto di cui avrebbero, invece, bisogno”.

I dati sulla dispersione scolastica esplicita in Italia

  • Solo 4 regioni si attestano sotto la soglia del 10%: Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Umbria e Abruzzo;
  • Due regioni superano la soglia del 20%, avvicinandosi al 25%: si tratta di Sardegna e Sicilia;
  • Tutte le altre regioni, ad esclusione di Valle d’Aosta, Campania, Puglia e Calabria, rientrano nei limiti della media italiana.

Problema antico

  • Le percentuali più basse si registrano in Provincia Autonoma di Trento (6,3%), Friuli Venezia Giulia (6,6%) e Valle d’Aosta (7,2%).
  • Le percentuali più alte in Calabria (29,6%), Sicilia (27,9%) e Campania (25%).
  • Tulle le altre regioni, ad eccezione di Veneto (8,1%), Lombardia, Prov. Aut. Bolzano e Marche (tutte e tre 8,3%), superano il 10%.

Soluzioni possibili

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