I primi dati forniti dal radar installato, questa mattina, a 2.200 metri di distanza dal ghiacciaio "confermano i valori di spostamento della massa di ghiaccio, pari a alcune decine di centimetri al giorno".
È quanto hanno detto i tecnici della regione Valle d'Aosta con i rappresentanti della Fondazione Montagna sicura che, oggi, insieme al sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi e all'assessore alla difesa del suolo Stefano Borrello, hanno fatto il punto della situazione del ghiacciaio.
Il radar già in dotazione alla regione Valle d'Aosta, è uno strumento che misura la distanza dal ghiacciaio ed i suoi movimenti di avvicinamento ed è, quindi, in grado di segnalare possibili accelerazioni. "Al momento - hanno spiegato i tecnici- le acquisizioni dei dati avvengono ogni ora ma in caso di emergenza si può accelerare fino ad un minuto".
I primi dati
Da martedì ad oggi si sono registrati sul ghiacciaio Planpincieux "due piccoli crolli pari ad un volume di 2500 metri cubi di ghiaccio". Lo ha riferito il glaciologo Fabrizio Troilo nel corso del punto stampa. Si tratta dell'1% dell' intera massa che potrebbe cadere.
"Al momento non è prevedibile - ha ribadito Troilo - capire l' evoluzione della situazione, se è quando avverrà il distacco se cadrà l' intera massa o a pezzi. Certo un abbassamento delle temperature potrebbe contribuire a rallentare il movimento. È necessario però - ha precisato- che si abbiano almeno due settimane di temperature drasticamente piu' basse per avere un segnale in questa direzione ".