Una donna di 28 anni si è vista rifiutare l'affitto di una casa nel milanese perché "meridionale". La padrona dell'appartamento, davanti alla minaccia di pubblicare l'audio, l'ha apostrofata con frasi del tipo: "Per me i meridionali sono sempre meridionali, anche nel 4000, non solo nel 2000. I meridionali, i neri i rom sono tutti uguali. Guardi io son proprio una razzista al 100%". E, davanti alla minaccia di diffondere l'audio, la donna avrebbe addirittura risposto: "Mi raccomando, scriva e pubblichi che sono salviniana, sto con Matteo, con il capitano".
La vittima dell'episodio è pugliese e vive in Brianza. A giugno ha deciso di trasferirsi a Robecchetto con Induno, in provincia di Milano, per stare più vicina alla sua compagna. Dopo lunghe ricerche, trova un appartamento e avvia la trattativa con la proprietaria, una sua coetanea, fino ad arrivare alla bozza di contratto redatta dal commercialista della giovane. Manca solo la firma.
Ma la proprietaria incomincia a procrastinare la firma in più occasioni, fino a scrivere che è stata presa la decisione di non affittare, ma di vendere l'immobile alla luce di un'analisi costi-benefici. Alla richiesta di spiegazioni, arriva un audio della madre della proprietaria, che dichiara di non averle affittato la casa perché è meridionale.