Un cane bagnino ha salvato un 70enne che rischiava di annegare in mare, ad Alcamo Marina, in Sicilia. È il quarto salvataggio dall'inizio della stagione. L'episodio è avvenuto nella mattinata lungo un tratto di spiaggia libera. L'uomo, del posto, si era allontanato insieme a due amici per nuotare, ma a causa del mare mosso e della forte corrente non riusciva a tornare a riva. I due amici hanno lanciato l'allarme, attirando l'attenzione degli operatori Sics (Scuola italiana cani salvataggio) pronti a intervenire dalla vicina postazione di sicurezza.
Alla richiesta di aiuto, Akira, una femmina di labrador di 3 anni, color miele, si è lanciata in mare insieme ai due operatori, Giuseppe e Alessandra. Intervenuti a circa 70 metri dalla riva, i due soccorritori hanno raggiunto e messo in sicurezza l'uomo, affidandolo alle zampe della labrador da salvataggio che lo ha trainato e riportato velocemente sulla spiaggia. Quello effettuato ad Alcamo Marina è il quarto salvataggio portato a termine dagli eroici cani della Sics in poche settimane, ovvero dall'inizio della stagione estiva. La Sics opera con 30 postazioni lungo le coste italiane e con circa 300 Unità Cinofile.
Intervento provvidenziale anche nella giornata di sabato, 13 luglio, nel tratto di mare di fronte alla spiaggia libera di ponente di Forte dei Marmi, dove due femmine di golden retriver, Lizzy e Molly, rispettivamente di 4 e 7 anni, insieme agli operatori Luca ed Elena della Sics Firenze, e ai bagnini che presidiano il litorale, hanno riportato a riva una signora di nazionalità russa che era stata spinta al largo dalla corrente. Un altro salvataggio era avvenuto una settimana fa, sulla spiaggia di Tarquinia Lido, dove un bambino di 7 anni, portato al largo dal vento sul suo gonfiabile, e' stato soccorso e salvato dalle Unità Cinofile Wendy e Kobe, da poco attivate dall'amministrazione comunale.
A metà giugno, sempre a Forte dei Marmi, in Toscana, le unita' cinofile erano intervenute assieme ai bagnini, per il recupero di 2 persone straniere che, a causa del mare mosso e delle forti correnti, non riuscivano a tornare a riva. "Le postazioni di sicurezza della Sics stanno gia' dando un notevole contributo alla salvaguardia della vita umana in acqua", spiega Roberto Gasbarri, presidente della Sics dell'area centro-meridionale. "I numeri delle prime settimane - aggiunge - danno un'idea di quanto sia importante l'attività che gli eroi a quattro zampe e i loro conduttori svolgono, in supporto alle tradizionali postazioni di sicurezza, soprattutto lungo le spiagge più affollate".