Nevicata di primavera sulle Dolomiti che si presentano imbiancate come di rado lo sono state negli ultimi inverni, beffando gestori di impianti e appassionati di sci e snowboard visto che le piste sono chiuse. Nel fine settimana un'abbondante precipitazione ha portato 80 centimetri di neve ai Prati di Croda Rossa, 40 centimetri più in basso a Sesto e 35 a San Candido. Anche sulle vette venete si è arrivati a nevicate di 80 centimetri, 60 centimetri a Cortina d'Ampezzo.
A cavallo del Primo maggio le previsioni sono per un lieve miglioramento che non esclude sporadiche nevicate. Dopo il weekend, intanto, sono stati riaperti i passi del Sella e Valparola, chiusi nel fine settimana, ma restano chiusi il Passo Gardena, Passo dello Stelvio, Passo Rombo, Passo Pennes e Passo Stalle.
Con la neve è tornato anche l'allarme valanghe: il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico ha invitato alla massima prudenza per il rischio di importanti valanghe sulle Dolomiti e su altre zone dell'arco alpino per l'alto rischio di distacchi spontanei di valanghe di neve fresca lungo i pendii ripidi. Tutte le attività sulla neve fuori dalle zone monitorate (comprensori sciistici e vie di comunicazione), devono essere attentamente pianificate.