Cinque scafisti egiziani sono stati fermati dalla Squadra mobile di Ragusa a seguito dello sbarco, sabato sera a Pozzalo di 264 migranti. Secondo i testimoni, sono loro che hanno condotto il barcone in legno con a bordo gli stranieri quasi tutti di origini eritree. Tariffa di 1.500 dollari a migrante per raggiungere l'Italia. Pagati agli organizzatori quasi 400 mila dollari. I 5 scafisti egiziani avevano precisi compiti: dal comandante al motorista, passando per chi gestiva i migranti a bordo senza farli muovere. Veri e propri 'professionisti' assoldati dai libici con i quali stringono rapporti di 'lavoro', tanto da curare solo l'aspetto del viaggio, ma non quello del reclutamento in Libia dei diversi passeggeri. I fermati, condotti nel carcere di Ragusa, sono Shdy El Asmar Gwnem, 19 anni, Ferfera Walid, 31 anni, Warl Elsharagwa, 23 anni, Jumaa Youssef Jumaa, 22 anni, e Mahamed Reda, 22 anni.