Ci sono anche bomboniere e confetti a forma di pistola e proiettili dorati per ricordare il giorno della prima comunione di un nipote tra gli oggetti trovati in casa di uno dei presunti trafficanti di droga arrestati in un blitz dei carabinieri a Napoli.
I militari della compagnia di Napoli-Stella hanno compiuto gli arresti nei quartieri di Secondigliano e Miano al culmine di una indagine sullo spaccio nella Masseria Cardone, una zona del quartiere di Miano ritenuta da sempre la roccaforte del clan Licciardi dove il 18 luglio scorso i militari sequestrarono oltre 11 chili di hashish e 600 grammi di cocaina pura nonché manoscritti contenenti numeri, nomi e sigle riconducibili al traffico. Analizzando i manoscritti si è risusciti a stimare un giro d’affari in quella zona pari a circa 20.000 euro al giorno e oltre 7 milioni di euro l’anno.
Perquisendo una palazzina di edilizia popolare nel quartiere Chiaiano i carabinieri della compagnia Vomero hanno trovato nascosta sul tetto di uno stabile una pistola semiautomatica con matricola abrasa, carica e pronta a sparare.
Nel corso delle perquisizioni per blocchi di edifici, svolte anche con i vigili del fuoco per la rimozione di porte e cancellate, è stato trovato un minorenne evaso due mesi fa da una comunità in cui si trovava in esecuzione di una misura cautelare per rapina; è un 17enne del quartiere di Scampia che ha anche provato a fuggire di calandosi da una finestra.