Articolo aggiornato alle 16 del 3 novembre con la dichiarazione di Siae
A mezzanotte del 2 novembre, Anonplus, un gruppo di hacker attivisti è penetrato nei server della Siae e ha defacciato l’homepage della Società Italiana Autori ed Editori.
Il gruppo, diverso da Anonymous Italia, da LulzSec e dagli altri gruppi della galassia hacktivista italiana ha sotituito la homepage di Siae.it e in un un tweet ha dichiarano di aver trafugato circa 3,7 Gb di dati relative alla gestione Siae.
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Il gruppo Anonplus è conosciuto per avere messo a segno molte incursioni ai danni di siti di banche, aziende informatiche, stati esteri e quotidiani e partiti politici italiani come la Lega e Il Giornale.
La risposta di Siae
Da una prima analisi, la Siae conferma che nessun dato sensibile è stato rubato, pur essendo stata sostituita la homepage. "Tuttavia Siae continua a monitorare i dati per prevenire eventuali altri attacchi al fine di poter garantire la sicurezza dei dati dei propri associati" si legge in una nota.