Mentre si avvicina la scadenza il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti invita ad “abbassare i toni" e richiama "al senso di responsabilità di tutti gli attori coinvolti affinché ognuno faccia la propria parte per non creare problemi di ordine pubblico”. Lo fa interpellato dall’AGI a ridosso della doppia manifestazione in programma domenica nel paese natale di Benito Mussolini. Un paese ‘diviso’, per una giornata, tra nostalgici del fascismo con la celebrazione della ricorrenza della Marcia su Roma e gli antifascisti dell’Anpi impegnati a festeggiare la Liberazione di Predappio dal nazifascismo, il 28 ottobre 1944.
“Vigileremo”
Giovedì è arrivato il via libera al ‘doppio evento’ da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. E l’Anpi rilancia: “vigileremo - assicura la segreteria nazionale - sul rispetto della legalità. Qualora, come temiamo fortemente, vi fossero condotte di esaltazione del fascismo, si procederà con una denuncia all'autorità giudiziaria”.
“Sono molto delusa, arrabbiata e indignata – tuona la presidente dell’Anpi Bologna, Anna Cocchi raggiunta telefonicamente dall’AGI - perché concedere lo stesso spazio all’Anpi ed ai fascisti non è congruo con la Costituzione”.
Partono per primi i nostalgici
Il sindaco di Predappio getta acqua sul fuoco richiamando alla serenità di tutti i protagonisti: “Meritiamo rispetto. Tutti sono obbligati ad avere atteggiamenti pacifici. La cosa più importante – ha concluso Frassineti - è l’ordine pubblico”. La prima a partire sarà la manifestazione dei nostalgici con un corteo fino al cimitero di San Cassiano, dove c’è la cripta della famiglia Mussolini. Domenico Morosini, responsabile del Museo dei Ricordi a Villa Carpena, nell’abitazione di Mussolini, è l’organizzatore storico dell’iniziativa per ricordare la Marcia su Roma ed annuncia la presenza di “3-5mila persone, da tutta Italia e anche stranieri”.
Sembra ‘sorpreso’ dalle polemiche che hanno caratterizzato questa ricorrenza. “È da 20 anni - ha spiegato Morosini all’AGI - che le nostre manifestazioni sono sempre pacifiche e ordinate. Noi siamo contro la violenza. L’Anpi fa di tutto per distruggere la storia. Nel museo di Mussolini abbiamo ricavato 250 metri quadrati per creare un centro studi su libri d’epoca. Non viene nessuno. Le scuole italiane hanno vietato le visite alla casa del ‘Diavolo’ invece dall’estero vengono in tanti”.
La risposta dell’Anpi
Nel pomeriggio partirà l’iniziativa dell’Anpi con il ritrovo al teatro comunale per lo spettacolo “Cantiamogliele” in cui si esibiranno cori provenienti da tutta Italia in canti popolari e partigiani. Seguirà il corteo fino al circolo Arci per concludere la serata con la “tagliatella antifascista”.
La vicenda della doppia manifestazione a Predappio è approdata anche in Parlamento. Lo testimonia il deputato Pd, Andrea De Maria (sarà a fianco dell’Anpi domenica) che ha presentato, insieme ad altri colleghi, una interrogazione al ministro dell’Interno “a sostegno della iniziativa assunta dell'Anpi verso le autorità competenti, che chiedeva semplicemente il rispetto della Costituzione e della legislazione vigente in materia di apologia di fascismo”.
Il ministro ha risposto “in modo assolutamente negativo – ha sottolineato De Maria - peraltro a mezzo stampa e non in sede parlamentare, mettendo ancora una volta il suo ruolo di capo di un partito politico davanti alla sua alta responsabilità istituzionale”.