Papa Francesco interviene sul fine vita e afferma che se c'è amore "l'ombra negativa dell'eutanasia" scompare o diviene quasi inesistente. "Stiamo vivendo quasi universalmente una forte tendenza alla legalizzazione dell'eutanasia, ma sappiamo che quando viene fatto un accompagnamento umano sereno e partecipativo, il paziente cronico grave o il paziente malato terminale percepisce questa sollecitudine", dice il Papa incontrando i 70 partecipanti al IV Seminario sull'Etica nella gestione della Salute, e spiega che "anche in queste dure circostanze, se la persona si sente amata, rispettata, accettata, l'ombra negativa dell'eutanasia scompare o diventa quasi inesistente, perché il valore del suo essere si misura dalla sua capacità di dare e ricevere amore, non dalla sua produttività"