Calano le richieste di asilo nell'Unione europea nel secondo trimestre del 2018 rispetto all'anno scorso. E l'Italia registra il numero più basso in assoluto di domande, con una flessione del 60% rispetto allo stesso periodo del 2017 e del 23% in confronto al trimestre precedente. Sono i dati forniti da Eurostat, secondo cui anche se si registra un leggero aumento del 4% rispetto al primo trimestre di quest'anno, il numero di richiedenti asilo nell'Unione europea è diminuito del 12% nel secondo trimestre del 2018 rispetto allo stesso trimestre del 2017.
Complessivamente nella seconda parte del 2018, le persone provenienti da paesi terzi dell'UE che hanno chiesto asilo per la prima volta in Europa sono state 137.000, un numero che riporta ai livelli registrati nel 2014, prima dei picchi della grande crisi del 2015 e del 2016. Il numero più elevato di richiedenti asilo nel secondo trimestre del 2018 è stato registrato in Germania (con 33.700 richiedenti, ovvero il 25% di tutti i richiedenti negli Stati membri dell'UE), seguita dalla Francia (26.100, 19%), Grecia (16.300, 12%), Spagna (16.200, 12%) e Italia (13.700, 10%).
Questi cinque Stati membri rappresentano insieme il 78% di tutti i nuovi richiedenti nell'Ue. L'Italia, con 20.500 richieste in meno, è stato il Paese che ha registrato il calo più netto nel numero di richiedenti asilo, seguita dalla Germania (12.000 candidati in meno). E il nostro Paese, dopo la Slovacchia, ha il record del Paese Ue con il tasso più basso di riconoscimento dello status di rifugiato con il 10 per cento di accoglimento di domande. Al contrario, in Spagna il numero di richiedenti asilo e' aumentato di 6.600 e in Grecia di 5.800 rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Estonia, Ungheria e Lettonia hanno registrato il calo maggiore di domande, (piu' del 70% in meno ciascuno). (
I cittadini siriani rimangono in testa per quanto riguarda la nazionalità dei richiedenti, aggiunge Eurostat: dei 18.300 siriani che hanno presentato domanda di asilo per la prima volta nell'Ue nel secondo trimestre del 2018, il 44% è stato registrato in Germania (8.100) il 27% in Grecia (4.900). Il 31% degli afgani (2.800) ha presentato domanda di asilo in Francia e il 35% di iracheni (2.900) in Germania. Complessivamente il numero di richiedenti asilo è diminuito di più rispetto al trimestre precedente in Italia e Austria (entrambi meno 23 per cento) e in Belgio e Svezia (entrambi meno 10 per cento). Per contro, l'aumento maggiore e' stato registrato in Spagna (piu' 85 per cento) e in Grecia (piu' 26 per cento). Quanto al tasso di richiedenti rispetto alla popolazione il record spetta a Cipro, con 1.656 richiedenti per milione di abitanti), seguito da Grecia (1.521), Malta (889) e Lussemburgo (703). Al contrario, i tassi piu' bassi sono stati osservati in Slovacchia (8 candidati per milione di abitanti), Estonia (11), Ungheria (15) e Lettonia (16).