"La sindaca Virginia Raggi mi ha sollecitato all'utilizzo delle pecore, degli animali, come tosaerba. Un modo semplice adottato già in grandi città come Berlino che è semplice e interessante”. L’annuncio, in diretta su Facebook, è stato fatto dall’assessore comunale all’Ambiente di Roma, Pinuccia Montanari.
Ma a cosa si riferisce esattamente il Sindaco citando la capitale tedesca? Probabilmente alla misura introdotta all’interno del Schlosspark, raccontata qui da Bild con una certa ironia, e che riguarda l’arrivo di 40 pecore all’interno di uno dei parchi più suggestivi: “Le nuove cittadine berlinesi, da maggio fino a novembre, avranno un contratto di locazione con pensione completa: una riserva di erba di prima qualità e la possibilità di usare la formula “all you can eat”.
Costano meno e rispettano la natura
Se il lavoro del tosaerba può apparire più preciso e accurato, quello delle pecore conferisce al parco un aspetto più vicino a quello che avrebbe senza l’intervento dell’uomo. Le pecore assunte appartengono alla specie Gotland: sono originarie del nord Europa, hanno una folta vello e una particolare resistenza alla fatica. Il loro pastore, Björn Hogge, 59 anni, proprietario di una fattoria nei dintorni di Berlino, le descrive come curiose e dal carattere forte e autoritario. Alla famiglia appartiene anche un cane, Julie, che avrà il compito di controllare lo svolgimento del lavoro.
Quella tedesca non è una misura così originale e innovativa. In Francia, ad esempio, il comune di Saint-Quentin-Fallavier ha stretto una collaborazione con l'associazione Naturama per ripulire l'area verde abbandonata attorno alla prigione del paese e, contemporaneamente, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull'estinzione di una particolare specie di pecora.
La grigliata “berlinese”
Tierischer #Notruf am Sonntag gg. 13:30 Uhr:
— Polizei Berlin (@polizeiberlin) 7 maggio 2018
️>>Sie müssen zum Volkspark #Friedrichshain kommen. Hier laden welche mehrere rohe Schafe - im Ganzen und ohne Haut - aus dem Auto<<
...der Rest ist Geschichte.
https://t.co/ViAWqLp0re
^tsm pic.twitter.com/lS1sPzywUj
Questa, però, non è l’unica notizia che ha coinvolto questi animali e i parchi di Berlino. La polizia della città tedesca, sui suoi canali social, ha pubblicato la notizia di una chiamata, ricevuta il 7 maggio intorno alle 13.30, che denunciava “persone che stanno arrostendo delle pecore intere, senza pelle, vicino alla loro auto”. Una maxi grigliata di 12 esemplari, all’interno del Volkspark Friedrichshain, organizzata senza autorizzazione e senza misure di sicurezza da parte di un gruppo di oltre 150 persone che si sono giustificate così: “stiamo celebrando la Pasqua”. Di certo, non si vedranno, speriamo, scene del genere a Roma.