Sono 175 i Comuni italiani rivieraschi, per complessive 368 spiagge, e 70 gli approdi turistici che quest'anno hanno ottenuto la 'Bandiera Blu', riconoscimento internazionale assegnato
dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Un numero in crescita di 12 Comuni (sedici i nuovi ingressi, mentre 4 sono usciti) rispetto a dodici mesi fa.
Chi è entrato e chi è uscito
Sono 16 le new entry rispetto al 2017, sono invece quattro quelle uscite rispetto a un anno fa.
I 16 nuovi Comuni inseriti con le loro spiagge sono quelli di Scanno, in Abruzzo; Bernalda e Nova Siri in Basilicata; Tortora, Sellia Marina, in Calabria; Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani, in Campania; Cattolica, in Emilia Romagna;
Trevignano Romano, nel Lazio; Aroma, in Piemonte; Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta, in Puglia; Bari Sardo, Trinità d’Agultu e Vignola, in Sardegna.
Escono invece Anzio (Lazio), Gabicce Mare (Marche), Termoli (Molise) e Pozzallo (Sicilia).
Quanto agli approdi turistici, una sola uscita rispetto allo scorso anno: quello di Marina di Loano (Liguria), mentre ottengono la Bandiera Blu la darsena turistica del porto di Cetraro (Calabria), di Porto San Vito (Friuli Venezia Giulia), Marina dell'Orso di poltu Quatu (Sardegna e Porto di Pisa (Toscana).
La regione con più riconoscimenti è la Liguria
E ancora una volta è la Liguria la regione con il maggior numero, confermando in 27 il numero complessivo. Segue la Toscana con 19 località, la Campania raggiunge 18 Bandiere con tre nuovi ingressi; con 16 località quindi le Marche, che perdono una Bandiera; la Puglia sale a 14 (+3); la Sardegna va a 13 (+2). L’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di una bandiera blu per un lago, ed anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi. Il Veneto conferma le 8 Bandiere di un anno fa, come pure il Lazio, con un Comune uscito ed una nuova entrata rappresentata da un lago; l’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7 e la Sicilia ne perde una scendendo a 6.
La Basilicata sale a 4 con due nuovi ingressi ed il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente. Infine il Molise: scende a 1 Bandiera, una in meno dell’anno scorso. Sul sito del Corriere della sera l'elenco completo delle location premiate.
In Italia il 10% delle Bandiere Blu del mondo
Le spiagge di questi 175 Comuni corrispondono circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. Quanto ai laghi, sono 16 quest'anno le località, con un incremento: oltre agli ingressi di 1 Comune nel Lazio ed 1 in Abruzzo, conquista 1 Bandiera il Piemonte andando a quota 3, mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1 come lo scorso anno.
L’assegnazione della Bandiera Blu avviene secondo procedure piuttosto restrittive - spiega il quotidiano La Repubblica - Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui con la Fee collaborano numerosi enti, dal ministero dell’Ambiente a quello della Cultura e del turismo, passando per il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, il Consiglio nazionale dei chimici e l’Anci e i sindacati balneari (Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti).
I criteri per l'assegnazione della Bandiera Blu
I 33 criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. E anche quest’anno è stato dato grande rilievo alla gestione del territorio ed all’educazione ambientale messe in atto dalle Amministrazioni locali al fine di preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile. In tale ottica, tra gli indicatori presi in considerazione ci sono:
- l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione;
- la percentuale di allacci fognari;
- la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi;
- le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo;
- la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio;
- la cura dell’arredo urbano e delle spiagge;
- la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni;
- l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.