La Rinascente riapre con un megastore di 14mila metri quadrati nel centro di Roma, in via del Tritone. Un grande negozio di 8 piani nel quale lavoreranno 650 persone e dove ogni ora attraverso le 16 scale mobili e i 10 ascensori si potranno muovere fino a 90mila persone, più di quante ne possono contenere lo Stadio Olimpico (73mila) o quello di San Siro (80mila). Un vero e proprio record per un negozio.
Ecco come muoversi attraverso gli 8 piani del ‘Palazzetto’
La nuova sede della Rinascente nasce nell’area che ospitava un edificio dei primi del ‘900, denominato ‘Palazzetto’. Dopo 11 anni di lavori è stato trasformato in uno dei negozi più grandi d’Italia, pronto ad accogliere migliaia di clienti ogni giorno. Ognuna delle 16 scale mobili - installate da thyssenkrupp Elevator - può sostenere 128 tonnellate di peso e trasportare 4.800 persone ogni ora, per un totale di 76.800 clienti in contemporanea negli 8 piani dello stabile. Inoltre i 10 ascensori, del peso di 35 tonnellate, mobiliteranno fino a 120 persone a tratta.
“È stato un grande progetto - afferma Luigi Maggioni, amministratore delegato di thyssenkrupp Elevator Italia – che ci ha coinvolto per circa 1 anno e ci ha visti impegnati anche nelle ore notturne, per integrare al meglio i nostri impianti nei delicatissimi resti romani dell’Acquedotto Vergine, inaugurato da Augusto nel 19 a.C.” “E’ il secondo store che realizziamo con Rinascente - ha dichiarato Davide Renna, Key Account Manager di thyssenkrupp Elevator Italia. La nostra mission era quella di rendere ogni esperienza di acquisto sicura e confortevole per tutti i clienti che ogni giorno affolleranno il negozio di via Piazza del Tritone”.
Cosa c’è dentro la nuova Rinascente
Sette anni fa lo storico palazzo di via del Corso che ospitava la Rinascente fu occupato da Zara. Ora la rivincita: un grande spazio, una terrazza panoramica, quattro ristoranti, un susseguirsi di vetrine con esposte le prime linee delle migliori griffe internazionali e a sorpresa i resti archeologici dell’acquedotto romano inaugurato da Augusto nel 19 a.C.che si potrà visitare al piano -1. Lo store, inoltre, incorpora e avvolge il piccolo edificio dei primi del ‘900, un vero e proprio palazzo nel palazzo, che su diversi piani diventa parte integrante dell’architettura espositiva. Altro elemento distintivo è il cavedio che attraversa in altezza tutti i piani, consentendo alla luce di diffondersi. La facciata su via del Tritone, ridisegnata da Vincent Van Duysen, comprende 96 finestre e sette vetrine: oggi vi hanno preso posto i manichini scultura iperrealisti realizzati da Francesca Romana Di Nunzio.
Un investimento record
La realizzazione dell’opera è costata a Tos Chirathivat - Ceo di Central Group, società thailandese proprietaria di Rinascente - 200 milioni di euro. Ben 130 di questi sono stati spesi per l'acquisto del palazzo, 46 per la struttura e 24-25 per gli arredi. Altri 50 milioni sono stati sborsati dalle griffe che hanno realizzato i loro negozi, per un investimento totale di 250 milioni di euro.
A D’Annunzio si deve il nome
L’inaugurazione dello store capitolino arriva più di 150 anni dopo quella del primo negozio milanese, il cui nome fu coniato da Gabriele D'Annunzio nel 1917. La Rinascente perde un pezzo della sua denominazione eliminando il 'La', ma acquista una nuova posizione nel segmento del lusso. Si tratta del secondo flagship store di Rinascente nella capitale dopo quello di piazza Fiume.