Si arricchisce l’offerta multimediale della Capitale. Dopo le ricostruzioni in 3D del foro di Augusto e di Cesare ora è arrivato il momento di immergersi nella storia millenaria della città eterna con un filmato di 30 minuti che riassume a grandi linee i 2700 anni di Roma. Una sorta di benvenuto per i turisti che visitano la città, non a caso il nuovo lavoro, ideato da Paco Lanciano, si chiama ‘Welcome to Rome’ ed è pronto per essere scoperto.
Come sede è stato scelto il vecchio cinema Augustus, in corso Vittorio Emanuele II, che per anni è rimasto chiuso e abbandonato. Ed è proprio lì, nel cuore di Roma, che inizia l’avventura per conoscere la città eterna: un viaggio multimediale non pensato solo per i turisti, ma anche per tutti i romani che vogliono sapere di più sul luogo in cui vivono. "L'idea - spiega Lanciano - è quella di realizzare per la prima volta in Italia una grande macchina per raccontare la città, le sue storie e le sue evoluzioni urbanistiche, architettoniche ed artistiche.
Il progetto non ha la pretesa di raccontare la storia di Roma, ma è piuttosto una sintesi delle tappe fondamentali che hanno contribuito a costruire la città che noi oggi conosciamo. Tra i suoi obiettivi - continua il co-ideatore di 'Viaggio nei Fori' - c’è quello di fornire ai turisti e ai romani una chiave per capire Roma. E' per questo che speriamo diventi la tappa iniziale per conoscere la città e collocare nello spazio e nel tempo tutto ciò che c'era prima".
Come scoprire la 'Città Eterna'
Costruita attraverso un gioco di pendenze e geometrie, la sala cinema di ‘Welcome to Rome’ è il cuore del viaggio multimediale nell’ex cinema Augustus. Una voce narrante - in 8 lingue - che accompagna lo svolgersi della storia e le immagini tridimensionali proiettate sulle pareti e sul soffitto faranno sentire lo spettatore parte integrante del racconto. A terra un grande plastico della città illuminato mostra la Roma antica dei sette Re, attraverso l'epoca repubblicana e imperiale, fino a quella dei Papi.
Ma non finisce qui, oltre a dei plastici con parti semoventi, grandi mappe di Roma e dei suoi monumenti, in delle grandi vetrine alcuni ologrammi e proiezioni raccontano la storia di quattro simboli della città: la Basilica di San Pietro, Castel Sant'Angelo, i Fori romani e il foro di Augusto.
“Finalmente è stata colmata un lacuna”
A sostenere il progetto anche Claudio Strinati, storico dell’arte e grande conoscitore dei monumenti romani, dal momento che per quasi 20 anni ha ricoperto il ruolo di soprintendente per il Polo museale romano. ”Credo sia un progetto molto valido e, anche se è una cosa retorica da dire, ha colmato una lacuna. Roma ha un flusso turistico enorme, ma non ha ancora tutti gli strumenti di comunicazione che si trovano nelle altre capitali europee. Il lavoro di Lanciano - continua Strinati - è basato su dati storici precisi e realizzato in modo semplice e accattivante e penso che sia una cosa desiderata tanto dai turisti quanto dai romani. Sono certo che potrà avere una valenza sia per chi vive nella città, sia per chi ci arriva e può così trovare una prima risposta a qualche domanda".
Un progetto privato da 900mila euro
“Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di privati cittadini e l'opera di ristrutturazione dell'ex cinema Augustus è costata circa 900mila euro”, precisa Paco Lanciani. “Ritengo - conclude - che sia un segnale importante, in molti hanno creduto nel progetto che ha trasformato un vecchio cinema di Roma, non in un supermercato o in un negozio di abbigliamento, ma in un qualcosa che contribuisce alla cultura della città".